"Bisogna entrare nel profondo per
capire il fascino della Grande Dea nelle sue molteplici forme.
Ella non è solamente una divinità. Ella è una molteplicità
unificata, una unità nata dall’unione di visibile e trascendente.Sua
è la voce che ci afferma nella nostra infinita varietà e
da Lei deriva la comprensione e l’accettazione profonda che nasce
dal ciclo senza fine di creazione, distruzione e nuova creazione.
Sua è la voce del corpo femminile e della terra stessa nelle sue
montagne, colline, campagne e mari. Le rocce della terra sono le sue ossa,
e l’erba i suoi fluenti capelli. L’antica saggezza contadina
dice che tagliare il fieno è un modo di pettinare i capelli della
Madre.
Inoltre, la Dea ci conferisce il dono della trasformazione. Con la sua
energia guaritrice della vita, Ella sa penetrare l’anima e il cuore
umano in modo da far emergere miracolosi cambiamenti.
Impersonando la Dea, noi diventiamo come Lei".
Tratto da: Manuela Dunn Mascetti,
The song of Eve.
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