La Grande Dea |
La Dea Neolitica a Malta
Fa eccezione la famosa 'Dea dormiente', con seni scolpiti (di cui
sono state ritrovate due 'varianti, in figura più sotto), ritrovata
nel contesto funebre dell'ipogeo. La sua figura ci racconta della
funzione sacra del sonno della sacerdotessa che incuba il sogno profetico
e ci ricorda il passaggio attraverso il sonno nel buio che appartiene
alle cerimonie iniziatiche di moltissime tradizioni. |
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La famosa Dea Sdraiata,
Ipogeo di Hal Saflieni, Malta, 3.300-2.500 a.C. |
Altra statuina di Dea sdraiata, sempre dall'ipogeo di Malta |
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Veduta
dall'alto dell'ingresso all'ipogeo. |
Una Dea seduta trovata negli scavi del cerchio di pietre di Xaghra, sempre nell'area maltese, 4.100-2.500 a.C. |
Venere di Malta,
in argilla coperta di ocra rossa, Hagar Quim, 3.500-2.500 a.C. Di stile
diverso dalle 'donne grasse' somiglia alle veneri paleolitiche e presenta
seni in evidenza. |
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Una delle dee sedute dell'ipogeo |
Veduta dall'alto
del complesso dell'ipogeo, con in evidenza le due parti, che ricordano le
dee doppie madre-figlia. La coppia di templi aveva probabilmente la funzione
di scandire le due principali funzioni sacre: morte e rigenerazione per
i templi ad occidente e nascita e primavera per i templi a oriente. |
Un interno dell'ipogeo, con le sue architetture circolari e spiraliformi. |
Una Dea seduta che mostra la vulva.
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La famosa dea doppia, rappresenta una coppia di dee sedute e con ogni probabilità si riferisce alle figure madre-figlia, simbolo dell'alternarsi delle stagioni e delle fasi della vita. |
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Altre statuette
raffiguranti la Dea, sempre del periodo della 'donna grassa' di Malta, in
posizione seduta, le gambe accavallate o di lato, le braccia conserte. |
Nostra signora
di Taxien: all'ingresso del tempio, un gigantesco frammento di statua in
roccia calcarea, alto più di 1 metro (la scultura intera doveva quindi
misurare 2 metri e mezzo o tre). E' ricorrente in questa figura, come in
altre maltesi, il simbolo dell'uovo, sia nella forma delle gambe che nellle
decoorazioni della base. |
* per immagini create seguendo questa suggestione, vedi
: https://www.artificisambrosia.it/arnia/index.php?itemid=86
testi di riferimento:
M. Gimbutas, Le Dee viventi, Medusa
L. Perkovich, Oscure madri splendenti, Venexia
AAVV, La Dea, Electa
Immagini:
alcune delle immagini della pagina provengono da: https://www.donneconoscenzastorica.it/testi/creta/malta.htm
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