I Quattro Elementi:
Fuoco
Connettersi con il fuoco: La pratica del Surya Namaskara
Surya Namaskara, un esercizio base dello Yoga - che potete trovare in
qualsiasi manuale di Yoga - significa "saluto al sole" e puo'
essere vista come una forma di adorazione del sole e di tutto cio' che
esso rappresenta.
La sua pratica risveglia gli aspetti solari della natura umana e libera
questa energia vitale per lo sviluppo di una consapevolezza superiore.
La pratica del Surya Namaskara ogni mattina è un importante esercizio
di consapevolezza, oltre che un modo di rendere omaggio alla fonte della
creazione della vita, conservando così la tradizione solare.
Culto del Fuoco
Il culto del fuoco deriva dalla natura spirituale della luce. Risale alla
preistoria e il suo simbolismo è polivalente. In tutto il mondo
si adora il fuoco come viva immagine del Sole, Agni, Vita.
I romani adoravano il fuoco come una divinità familiare: una Vestale
presso un altare sopra il quale ardeva il fuoco, oppure una donna che
teneva un vaso pieno di fuoco. Numa Pompilio istituì il culto del
fuoco affidato alle Vestali, affinché alimentando il fuoco nel
tempio circolare, ne beneficiasse il mondo intero.
Nelle favole dei poeti iniziati ha ricevuto i nomi simboli di ASCIA, di
SPADA, di LANCIA, di FRECCIA e G.N. Ragon sottolinea gli esempi: l'ascia
con la quale Vulcano colpì la fronte di Giove per farne uscire
Pallade; la spada che Vulcano donò a Peleo, padre di Achille; la
clava che lo stesso Vulcano donò ad Ercole. L'arco che questo eroe
ricevette da Apollo.
Esso è il fuoco che Prometeo rubò in Cielo, quello che Vulcano
adoperava per fabbricare i fulmini di Giove e le armi degli dei, la cintura
di Venere, il trono d'oro del Sovrano
dei Cieli, ecc.ecc.
Esso fu infine simbolizzato a Roma con il fuoco di Vesta, così
scrupolosamente custodito che le giovani Vestali, venivano punite con
la morte qualora lo avessero lasciato spegnere.
I Filosofi Siriani e Caldei erano soprannominati i filosofi del fuoco.
Essi avevano per questo elemento un rispetto che sembrava essere una specie
di culto, del quale del resto si trovano tracce in tutta la mitologia
e poesia dell'Asia e dell'Europa.
Questo fuoco ermetico e filosofale considerato come l'artefice meraviglioso
della metamorfosi più singolare del mondo fisico,questo taumaturgo
potente, solo agente capace di compiere la trasmutazione dei metalli,
non è altro che l'energia che penetra tutto, che anima tutti i
corpi fisici, e che quei filosofi consideravano come il più straordinario
dei poteri occulti della natura. Essi dicevano che questo fuoco, generatore
del fuoco Ordinario che produce la luce e la fiamma, è una essenza
(fluido) Universale, visibile e sensibile - UNIVERSALE poiché l'energia
è l'anima del mondo che essa vivifica; Visibile nel suo terzo sviluppo,
il calore.
Simboli del fuoco
Triangolo con la punta verso lalto. Il simbolo del Fuoco
ricorda la fiamma protesa in alto che termina a punta; allude quindi ad
un moto ascendente, di crescita o dilatazione, ad un'azione centrifuga,
invadente e conquistatrice.
Il Fuoco di per sé ha d'altronde le tendenze impetuose dell'energia
maschia, incita alla collera e sarebbe portatore di distruzione, se non
fosse moderato dagli altri Elementi combinati.
Alla forza ascensionale del Fuoco si oppone infatti in primo luogo l'Acqua,
che scorrendo verso il basso va a riempire ogni spazio vuoto o cavo. Rinsalda
quel che il Fuoco dilata. La sua azione è dunque centripeta o costruttiva;
invece di elevarsi verticalmente come il Fuoco, si espande in orizzontale.
Tende cosi al riposo, alla calma, il che consente di accostare la sua
passività alla dolcezza femminile.
L'unione del Fuoco, triangolo con la punta in su, e dell'Acqua, triangolo
con la punta in giù, forma il simbolo dell'anima umana, ambivalenza
ed equilibrio; simboleggia l'ermafrodita per i Greci. Allacciando i due
triangoli formiamo una Stella con sei raggi. Essa sarà il Simbolo
dell'Evoluzione e dell'Involuzione, dell'eterna stretta della Forza con
la materia il cui prodotto è il Ritmo.
La Materia seduce la Forza e l'involve, la Forza ispira la materia e l'evolve,
e noi siamo i figli di questi perpetui amori."
La Svastica è un simbolo sacro antichissimo. La croce a
quattro braccia terminanti con un segmento ad angolo retto a sinistra
è riferito al tempo e allo spazio. Indica lo scorrere delle Quattro
Stagioni, i Quattro Punti Cardinali, le Quattro Posizioni dell'Orsa Maggiore
rispetto alla Stella Polare. In India esso è conosciuto soprattutto
come simbolo solare e viene chiamata Ruota del Sole.
Altri simboli e significati:
Il fuoco rappresenta la forza profonda che permette l'unione dei contrari
e l'ascensione alla sublimazione, esso è il motore della rigenerazione
periodica della Natura.†
Vita animica, potere creativo, gagliardia animale e istintiva sono le
forme essenziali della potenza dell'elemento Calore.
I fuochi del mondo terreno, quello intermedio e celestiale del Sole, il
fuoco comune, il fulmine e quelli materiali adoperati per líeliminazione
di materie.
Lo Spirito, fuoco interiore nellUmano è nello stesso tempo
conoscenza penetrante dellintelletto individuale, e illuminazione
o distruzione dell'involucro.
La condizione dell'essere nella Vita terrena, corrisponde al sogno e allo
stato sottile dell'Esistenza, e deriva dal vigore del Fuoco. In tutte
le sue manifestazioni vitali, il fuoco si esprime con scintille e vampe,
e si mostra (a Sé stesso) sotto lapparenza luminosa, e si
compiace.
Il Fuoco celestiale e Fuoco animale, formano le due direzioni psichiche
nella creatività cosmica del Calore. La creatività del fuoco
amorevolmente orientato, segna il passo più importante dell'umano
nello Spirito Sapiente del Cosmo e allontana sempre più l'Uomo
e la Donna dalla condizione animale.
LUomo con lamorevole Donna, il Sole con i raggi e Fuoco con
le fiamme, formano la crescita delle Nature cosmiche del sistema trinitario:
con l'azione fecondante si moltiplicano, con linnalzamento si purificano
e con lardore dellAmore si illuminano.
Laspetto negativo oscura le Menti e soffoca con il fumo la Luce
dellintelletto, brucia la gioia della vitalità di Vita, divora
passioni animali, distrugge lUmana coscienza, separa i due: Cosmo
e Natura, Uomo e Donna, e conduce al fuoco eliminatore delle passioni,
alla punizione, e la società alla guerra.
Il triangolo infuocato, fiamma che sale verso il Cielo raffigura lo slancio
del sapere curioso, verso la spiritualizzazione cosmica.
L'Intelletto nella sua forma evolutiva segue lo Spirito, come la Terra
segue il Sole.
Il fuoco, in quanto brucia e consuma, è parimenti un simbolo di
purificazione e di rigenerazione. Rappresenta la purificazione attraverso
la comprensione cosciente, nella forma più spirituale, attraverso
la luce e la verità.
Lelemento è rappresentato dall'Io dellEssere, il suo
calore forma la personalità del soggetto e il suo aspetto, la sua
apparenza fisica, lo stato mentale, le disposizioni e le sue tendenze
istintuali.
Il Fuoco conduce la mente allatto ed all'azione psichica.
Forma lindividualità e lo sviluppo della personalità,
lo spermatozoo, il principio delle situazioni, l'inizio delle cose, la
reazione e la causa.
L' elemento fuoco simboleggia fondamentalmente il calore, la secchezza,
il movimento rapido e l'estrema leggerezza e rarefazione. Era considerato
una manifestazione delle qualita` del caldo (espansione,un movimento che
tende a proiettarsi verso l'esterno) e del secco (che asciuga, assottiglia).
Ippocrate e il fuoco:
parecchi secoli fa, Ippocrate, padre indiscusso dellarte medica,
fondava la sua dottrina utilizzando la ripartizione dellUomo in
quattro tipologie di base, a seconda della loro morfologia, con tratti
psicologici e patologici ben precisi.
I quattro temperamenti sono i seguenti: bilioso (associato allelemento
Fuoco), sanguigno (Aria), linfatico (Acqua) e nervoso (Terra).
Il Fuoco, è lelemento di trasformazione in quanto il calore
che sprigiona dilata, modificando le forme ed è soprattutto ambivalente:
elemento di salvezza che purifica, rigenera ed anima il cosiddetto "fuoco
interiore" ma, se fuori controllo, è totalmente distruttore
e divorante, come le passioni o la violenza. La sua collocazione di partenza,
nella suddivisione quaternaria dello Zodiaco (che inizia appunto dallAriete,
segno di Fuoco), simboleggia la nascita, la creazione che dà origine
ad un nuovo impulso di vita.
Il temperamento bilioso che corrisponde appunto allelemento Fuoco,
è indicativo di una persona attiva, dinamica, dalle mille passioni,
autoritaria, che prende liniziativa e tiene moltissimo alla sua
indipendenza. Se lindividualismo è troppo spiccato, si può
arrivare a vero e proprio dispotismo mentre le qualità di coraggio
e di creazione, se prive di controllo, possono degenerare in violenza
e distruzione.
Divinità legate al fuoco: il Sole
Circa cinque miliardi di anni fa un magnifico essere vivente di luce ed
energia venne concepito e nacque dal magico scuro utero dello spazio.
Questo essere brillante, Nonna e Nonno Sole, è la stella più
luminosa che possiamo vedere dal nostro Pianeta Madre, prima nata nel
nostro sistema solare. Tutta la vita che ne è derivata, compresa
quella umana all'interno del nostro Sistema Solare, è stata concepita
ed è nata dai nostri antenati Nonna e Nonno Sole.
Il nostro Sole è grande un milione di volte la Terra. Il Sole è
così grande che la materia creata al centro può impiegare
50 milioni di anni per arrivare alla sua superficie esterna. E' difficile
immaginare questa enorme grandezza. Ogni giorno il nostro Sole ci invia
la luce nello spazio attraverso 148 milioni di Km. Questa danza di luce
ed energia sulla nostra Terra dà la possibilità a tutte
le piante, animali, esseri umani di vivere e ci dà l'abilità
di vedere forme di Vita meravigliose e stimolanti.
Molte sono le divinità che l'Umanità ha immaginato e adorato
per poter rappresentare la stella che scalda e illumina la Terra, unico
pianeta del nostro sistema solare nel quale esiste la vita.
Nelle civiltà umane abbiamo testimonianze di vario genere sul culto
del Sole, la cui adorazione è stata la prima e piu naturale
forma di espressione interiore delluomo.
Sappiamo che gli antichi Egizi rappresentavano il Sole col dio
Ra e lo adoravano. Ra era infatti considerato padre del faraone ed era
rappresentato sotto forma di disco alato o con le sembianze di un falco
oppure umane col volto di falco.Le piramidi, le sculture ed iscrizioni
che rimangono ancora oggi indicano che queste culture antiche avevano
una conoscenza precisa dei movimenti del sole e dei pianeti, e le piramidi
stesse erano un simbolo del sole ed erano allineate in modo tale da ricevere
il massimo delle radiazioni solari.
La civilta degli Aztechi, degli Inca e dei Maya
avevano templi molto elaborati dedicati alle divinità solari. Il
calendario maya viene considerato il piu accurato che sia stato
mai prodotto, mostrando una conoscenza dettagliata del sole già
migliaia di anni fa.
Nella cultura greca antica invece era Helios, antichissima divinità
di tutti i popoli ereditata dai Romani col nome di Apollo, figlio di Zeus
e di Latona. Apollo era infatti uno degli dèi maggiori. Era guaritore
e patrono della Medicina, dio della Luce, delle Belle Arti, dell'ispirazione
filosofica e della profezia ma anche terribile nella sua ira e vendetta.
Nella Roma antica, onorato come Sol Index e celebrato l'11 Dicembre,
gli venne dedicato un tempio al Quirinale. Del dio si pensava che conoscesse
tutti i segreti degli esseri umani.
Le leggende di Atlantide, che vanno oltre la storia, indicano che
ladorazione del sole veniva praticata anche in quei tempi e che
quelle persone condensavano lenergia del sole con luso di
enormi cristalli per i loro sistemi di trasporto e per le loro citta.
Stonehenge, in Britannia, sembra essere stato usato come osservatorio
solare per predire larrivo delle stagioni, dei solstizi e degli
equinozi, e si pensa che sia stato un tempio.
Gli indiani damerica vivevano la vita al ritmo del ciclo
del sole e delle stagioni e adoravano il sole , che era alla base di molte
loro credenze riti e metodi di costruzione, rappresentato da un mandala
a forma di cerchio che raffigurava il passaggio del sole attraverso il
cielo.
Possiamo dire che la maggior parte delle tradizioni antiche includa qualche
forma di adorazione del sole, ma solo la cultura vedica ha preservato
in modo ideale queste tradizioni ed infatti ladorazione del sole
è oggi praticata come rito quotidiano in molte parti dellIndia.
NellIndia antica il grande avatar Rama divenne il re della razza
solare del Ramayana e le antiche scritture vediche contengono numerosi
versi riferiti al sole, come colui che rimuove tutte le debolezze, cura
tutte le malattie, uccide i demoni e protegge gli adoratori, ispira la
nostra intelligenza, rende potenti, attivi e longevi. Vi è un verso
delle Upanishad che dice Oh Signore ed essere della luce, dallirreale
conducimi al reale; dalloscurita alla luce; dalla morte allimmortalità.
E evidente che il vero oggetto delladorazione non è
il sole fisico, quanto Brahman, lAssoluto e le sue manifestazioni
di creatore, preservatore e distruttore, di cui il sole è solo
un simbolo.
All'Elemento Fuoco appartengono le Salamandre, da non confondere
con gli animali che portano lo stesso nome. Paracelso ce le descrive come
creature agili e snelle, che abitano in prossimita dei vulcani in
attività. Secondo la Tradizione, hanno l'aspetto di lingue di fuoco
o di sfere luminose vaganti nell'aria e Benvenuto Cellini ricorda dì
averne vista una, da bambino, nel caminetto della sua casa. Alcune Salamandre
sarebbero altresì presenti sull'Etna sin dalle più remote
antichità.
Essendo intimamente legate al Fuoco è possibile contattare le Salamandre
in zone vulcaniche, oppure accanto ad un bel fuoco scoppiettantc, o ancora
in località desertiche particolarmente assolate, Bisognerà
sistemarsi in posizione comoda con lo sguardo rivolto verso sud e meditare
- seguendo il solito procedimento - su simboli legati a questo Elemento:
una fiamma, il sole, la luce intensa di un fuoco e così via.
INIZIAZIONE COL FUOCO
L'Altare
Per iniziare l'esplorazione nel regno del Fuoco, sarà buona misura
utilizzare rappresentazioni simboliche di quest'elemento. Porrai ora gli
utensili necessari al Rito sul tavolo di lavoro o sull'Altare. Attorno
al quale stenderai la corda, creando così il cerchio protettivo.
Traccia innanzi tutto un triangolo sull'Altare. Esso farà da confine
allo spazio nel quale gli amichevoli Elementali del fuoco si materializzeranno.
Carica il triangolo con l'idea di trattenere le energie Elementali che
andranno a manifestarsi. Poni allora un oggetto che abbia valenze simboliche
con le energie che andremo ad incontrare, nel nostro caso quelle Elementali
del fuoco. La cosa più semplice per simbolizzare il fuoco sarà
di accendere una candela. Potrai anche aggiungere un piccolo triangolo,
che è il simbolo del regno del fuoco e una bacchetta magica (che
avrai costruito seguendo la tecnica descritta in
HYPERLINK " https://www.magickcourse.com/italiano"
www.magickcourse.com/italiano
).La bacchetta simboleggerà la tua VOLONTA'. Dovresti già
sapere che la Volontà è la manifestazione del Fuoco sottile
all'interno del corpo umano. Attento, ti connetterai con il piano causale,
di cui il fuoco è il simbolo. Aggiungi la lettera ebrea YOD, se
hai familiarità con la cabala Giudeo-Cristiana. Tieni ben in mente
che quest'ambiente esterno che hai creato comincerà ad assorbire
energie dal regno dell'elemento Fuoco, non appena accenderai la candela.
Nel momento in cui lo farai, dì qualcosa che abbia relazione con
ciò che stai facendo, ad esempio: "Sto accendendo questa candela.
La sua fiamma porterà alla manifestazione le energie del fuoco,
nello spazio che io ho predisposto." Un metodo veramente potente
è quello di recitare un Mantra, una parola di Potenza, che in modo
immediato trascinerà queste forze nel tuo regno. Ogni persona ha
il proprio Mantra.
Creato il reame esterno passiamo ora a quello interno. Immagina te stesso
nell'atto di catturare l'energia del fuoco dall'universo e proiettarla
nel triangolo. Esegui il Rito secondo queste direttive: sia il tuo braccio
sinistro steso, puntato lontano dal triangolo, palmo in alto. Il braccio
destro puntato verso il triangolo. Respira lentamente e concentrato sul
respiro stesso. Conoscere le tecniche respiratorie, ad esempio dello Yoga,
ti potrà essere d'aiuto. Inspirando, visualizza le energie del
fuoco che dall'universo entrino nel tuo corpo attraverso il palmo della
mano sinistra. Espirando, proietta quest'energia verso il triangolo con
la mano destra. Colora, mentalmente, la forza proiettata di un rosso vivo.
Mentre pratichi la respirazione immagina che quest'energia sia sempre
più rossa. Procedi finché non percepirai di aver caricato
sufficientemente il triangolo. Sappi che più energia accumulerai
nel cerchio, più potenti saranno le esperienze che proverai, del
fuoco e del suo regno.
Lo spazio di lavoro all'interno di Te Stesso
Ora che hai messo su lo spazio di lavoro esteriore, procediamo a costruirci
quello interiore, dove potrai lavorare con gli elementi sottili ed avere
le prime esperienze dei piani d'esistenza superiori, in questo caso i
regni astrali del fuoco. Sarà il tuo regno privato. Espanderai
gradualmente questo reame fino a farlo diventare quello dell'unità
divina. Crea dentro di te, con l'immaginazione, un ambiente adatto alle
tue esigenze. Dovrà essere in maggior modo possibile il tuo ambiente
ideale. Dagli dapprima un aspetto esterno. Sia esso una radura nel bosco,
una spiaggia, un tempio, la cima di un monte, una grotta, o qualsiasi
cosa ti piaccia. Potrai cambiare lo scenario ogni volta che vorrai.
Immagina ora che questo tuo regno sia circondato da una sfera di protezione.
Questa sfera ti circonderà e seguirà ogni movimento che
compirai nel tuo regno.
Viaggi Astrali
Cominceremo ora ad esplorare i veri regni interiori. Questi reami sono
collegati con i piani astrali. La sfera di protezione comincerà
ad essere utile, quando comincerai a viaggiare in questi regni.
Devi essere completamente cosciente del fatto che, nel tuo regno interiore,
sei tu il signore delle energie. Sappi poi che da questo spazio interiore
potrai raggiungere ogni altro piano o reame dell'universo. Solo dopo esserti
creato il regno ed averlo reso ideale, potrai cominciare il tuo lavoro.
In questa lezione, come già detto, inizieremo ad esplorare i regni
del fuoco. Il modo più facile di iniziare un'esplorazione astrale
è quello di immaginare un cancello, che ti permetta di entrare
nel reame che intendi esplorare. Nel caso dell'elemento fuoco ti suggerisco
di immaginare un triangolo fiammeggiante, proprio di fronte a te. Immagina
che questo triangolo si apra come un cancello. Se riuscirai ad attraversarlo
ti troverai nel reame del fuoco. Ricordati di avere la sfera di protezione
attorno a te. Una volta entrato potrai vedere tutti i modi con cui si
manifesta il fuoco, forse addirittura le salamandre. Viaggiando, stai
attento a tutte le impressioni che verranno a te. Nota attentamente ogni
cosa che ti accade. Potranno essere suoni, impressioni tattili, visioni,
pensieri ecc.. Nel viaggio astrale la tua memoria sarà molto più
attenta e potente, e questo ti aiuterà a ricordare molti particolari
una volta terminato il viaggio. Scrivi tutto ciò che ti sarà
successo. Lo scopo principale dei viaggi astrali nel reame del fuoco,
è quello di ottenere un'approfondìta conoscenza dei particolari
di questo regno. Una volta esplorato a fondo, potrai comunicare con esso
ogni qualvolta tu ne abbia bisogno o lo desideri. Questi viaggi assumono
la stessa funzione degli utensili magici. Non avendo chiaramente l'oggetto
materiale facente funzioni di punto focale per l'energia. Il tuo collegamento
con il piano del fuoco, sarà il triangolo fiammeggiante, o altre
forme che avrai scelto, profondamente ancorato nel tuo regno interiore.
Col tempo ti creerai nuovi simboli che fungeranno da porte d'accesso.
Più in là imparerai a costruire cancelli per l'accesso ai
quattro reami interiori collegati agli elementi.
Pratica: essere uno con la Volontà
Dopo aver attentamente esplorato il regno del fuoco procedi con l'esercizio
che segue. Ora non avrai bisogno di aggiustare il reame esteriore, se
decidi lo stesso di crearlo, fallo nel modo più semplice possibile:
poni soltanto una candela ed un triangolo sull'altare. Costruiamoci ora
il reame interiore. Immagina sempre te stesso circondato da una sfera
protettiva. Questo è il tuo cerchio protettivo. Immagina di fronte
a te un triangolo fiammeggiante, la porta che ti permetterà di
entrare nel regno del fuoco. Il Triangolo rappresenta sia l'elemento fuoco
sia la tua volontà. Dentro al triangolo vedrai il fuoco nelle sue
molteplici forme, come figure trasparenti, l'una sull'altra. Potrai vedere
alcuni degli spiriti del fuoco, le salamandre. Tu sai che il fuoco ha
una connessione con la tua volontà e con il piano dell'emanazione.
Sarai sicuro della tua resistenza e forza, entrando lì per dominare
tutto questo. Ripeti a te stesso per sei volte:
Io sono completa VOLONTA'.
Ad ogni ripetizione, concentrati in modo più profondo sul fuoco
del tuo regno interiore.
Dì una sola volta:
Io sono UNO.
Ancora ripeti sei volte " Io sono completa VOLONTA'"
ed una volta " Io sono UNO". Fallo per circa dieci minuti.
Pensa le parole lentamente e con attenzione. Finisci l'esercizio con una
breve meditazione. Ricorda le sensazioni o visioni che ti accadranno.
Liberamente tratto e tradotto da:
https://www.prometeolocri.net/
https://www.bluplanetonline
https://www.robynoto.net
https://www.armonics.net
https://www.bethelux.it
e fonti letterarie (fra cui "Surya Namaskara - Lo yoga del sole"
di Apa P. Pant - casa editrice Astrolabio, Roma, 1974; Enciclopedia Treccani
e altre).
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