La magia, la wicca e il divino
C'è una profonda ed antica ferita al cuore della civiltà occidentale,
una terribile sofferenza causata da questo errato concetto che il Divino non
è presente nel mondo. E questa sofferenza ha condotto ad una pazzia
che fa sì che uomini pilotino aerei nei grattacieli per arrivare a
Dio, pazzia che fa in maniera che uomini giustifichino azioni militari preventive
per imporre il proprio potere, pazzia che minaccia la vera vita di questo
pianeta e dei suoi abitanti.
Il Divino è dentro di voi ed è presente dappertutto nel mondo
naturale. E tutto quanto è collegato da questa energia sacra. Questo
è il principio della divinità immanente al centro della nostra
spiritualità. Non è qualcosa in cui crediamo, è qualcosa
"che noi sappiamo perché la proviamo" con l'uso delle nostre
pratiche e attraverso il nostro rapporto con la Natura. Le streghe non
hanno fede nel Divino, esse hanno esperienza del Divino.
Forse è giunto il tempo per una nuova definizione di magia che vada
oltre l'idea di cambiare la coscienza alla volontà e di cambiare la
realtà secondo le vostre intenzioni. Io vorrei proporre che la magia
sia anche quello che succede quando vi aprite al Divino. Tutta la magia
reale è una manifestazione del Divino - è come voi vi accomunate
e compartecipate alla creazione della realtà con l'essenza divina.
La magia non è qualcosa come comandare e controllare, è partecipare
e co-creare.
L'Arte
della Magia non è informazione -- è trasformazione. Non
è credere, ma sperimentare. Quindi pratica, pratica, e ancora pratica
-- e fatela per quanto possibile in mezzo alla Natura! La Wicca vi mette in
condizione di compenetrarvi nella divinità e di manifestare il vostro
destino, i vostri desideri e i vostri sentimenti più elevati e sacri
perché siete venuti a contatto con il potere che rende la magia reale.
I principi etici reali di come le Streghe vivono e praticano sono semplici:
le Streghe vivono in maniera sacra perché noi viviamo in un mondo sacro.
Quindi noi trattiamo tutto ciò che è vita con venerazione e
rispetto.
Poiché tutta la magia scorre dal nostro rapporto con il sacro,
le nostre vite e la nostra magia devono essere guidate dalla sacra natura
dell'energia con cui lavoriamo.
Il lavoro con l'energia che fanno le Streghe non è neutrale -- è
amore divino, anche quando si manifesta nella sua "capacità distruttiva".
La Natura ci insegna che che la morte è al servizio della vita e la
vita proviene dall'unione che è amore. E la Natura ci insegna che il
Divino è sia maschile che femminile, e anche oltre il genere.
La magia spesso funziona in maniera inaspettata perché NON è
un processo meccanico e l'Universo NON è una macchina. Voi vivete e
praticate la magia all'interno di una realtà divina, armonica, vivente.
Il vero segreto di un incantesimo riuscito, come con tutta la magia, è
il vostro rapporto spirituale con il potere divino dentro di voi e quello
che vi circonda. Non è dentro una formula, in un attrezzo, in una pozione,
o in qualche cosa di esterno. C'è potere in tutto, ma questo non viene
liberato finché voi non interagite con esso. Il divino immanente significa
che il potere è fondamentalmente, sempre dentro di voi.
L'ultima guida è la/il Dea/Dio dentro di voi ed il mondo della Natura
tutto intorno voi. Siete l'autoconsapevolezza risvegliata e rafforzata di
un universo sacro.
Desideriamo capire e praticare l'Arte della Magia, non solo come un mezzo
verso un fine, ma come religione piena di significato e potenza, una spiritualità
che può creare una differenza non soltanto nelle nostre vite individuali,
ma nella vita di questo pianeta straordinario.
Da Phyllis Currot, Cenni su un RIESAME RADICALE
dell'ARTE MAGICA CONTEMPORANEA (pubblicato
su "Witchcraft & Wicca" - periodico dei "Children of Artemis" - questo articolo
contiene i punti fondamentali affrontati da Phyllis durante il suo intervento
al Witchfest di Londra l'8 novembre 2003)
Traduzione a cura di Ddrwydd (Giampaolo), pubblicata nella mailing list yahoo
lemusenellarete.
|