Luna Calante
|
O falce di luna calante
che brilli su l'acque deserte,
o falce d'argento, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
Aneliti brevi di foglie,
sospiri di fiori dal bosco
esalano al mare: non canto non grido
non suono pe 'l vasto silenzio va.
Gabriele d'Annunzio, Canto novo |
Dalla luna piena in poi l'astro lunare si fa man mano più sottile, la sua curva più intima, la sua luce, via via in diminuzione, più nascosta.
Quando la luna è calante la direzione
favorita è la diminuzione. Questo vale per ogni cosa, facendo attenzione
al fatto che le nostre energie hanno una direzione centrifuga in luna calante,
e quindi più diretta verso l'esterno e l'attività.
La luna calante depura, asciuga, trasuda ed espira, quindi è adatta
a fare ogni tipo di pulizia della casa e del corpo, fare conserve, seguire
diete dimagranti (in questi giorni si assimila meno), disintossicanti, depuranti
e ad affrontare operazioni chirurgiche, nonchè ad allontanare cattive
abitudini ed attitudini. e conseguentemente è adatta agli incantesimi di allontanamento,
eliminazione.
Contrariamente alla luna piena, la luna calante non si espande all’universo
ma si ritira dolcemente su sé stessa e va verso il declino. Ha
raggiunto l’apice dello splendore ed ora sta inesorabilmente scomparendo.
Il suo futuro è il nulla: dopo, ci sarà soltanto la luna
nera. Non importa ora se sappiamo che poi il ciclo si ripeterà,
perché l’energia di questa fase è l’energia
del non futuro, l’energia involutiva o negativa.
Ogni volta che si sente parlare di negatività ci si spaventa, o
quanto meno ci si inquieta. La mente corre subito alla magia nera, al
malocchio, alla possibilità che accada qualcosa di brutto, un evento
tragico o catastrofico. In realtà, il negativo è naturale
e fa parte della vita, è uno dei suoi aspetti, come il positivo.
Dire dunque che la luna di questo periodo è foriera di energie
negative non significa che dobbiamo chiuderci in casa e attaccare aglio
e ferri di cavallo sulla porta, e aspettare la fase successiva per uscire.
Significa solo che le energie sono in fase involutiva, dunque vanno utilizzate
in modo diverso rispetto alle altre fasi.
Che cosa si può fare quando si ha raggiunto il top? Osserviamo
la natura: che cosa fa la luna, quando è completa? Non ricomincia
subito, non diventa ancora più grande di quel che è, o più
tonda o più luminosa. Cala.
La negatività è tutta qui. E’ semplice e non fa paura.
Che cosa fanno gli animali selvatici quando si avvicina l’inverno
e sanno d’istinto che non troveranno da mangiare? Vanno in letargo.
Non perdono certo tempo ed energie ad accoppiarsi proprio adesso, visto
che durante l’inverno non troverebbero cibo per sfamare i piccoli.
Metaforicamente questo significa che è inutile sprecare adesso
le forze perché non ne abbiamo più, le abbiamo già
usate tutte per raggiungere il massimo nella fase precedente. Seguiamo
la natura ed il suo insegnamento: non sforziamoci, non ricominciamo subito,
ma fermiamoci. Non avremmo le forze per portare avanti nuovi lavori. Possiamo
invece sfruttare questa fase in altri modi: imparare dalle esperienze
passate, vedere ciò di cui abbiamo bisogno, e allontanare o disfare
ciò che non ci interessa più.
Se la luna calante non ha futuro davanti a sé, essa però
contiene il passato. Se questo non è un buon momento per pianificare
né per programmare perché le energie tendono a scemare e
la creatività e l’estroversione diminuiscono, escludiamo
ogni inizio di nuove attività ed ogni progettualità e guardiamo
alle nostre spalle. Rivolgiamoci al passato, a ciò che abbiamo
fatto finora. Vediamo a che punto siamo arrivati. Rielaboriamo le esperienze
appena acquisite, raccogliamo ciò che abbiamo seminato. La luna
calante è la luna della raccolta: paragonabile all’autunno
e alla vecchiaia, è propizia per raccogliere i frutti e fare scorta
per l’inverno. Facciamo il punto della situazione in modo da vedere
cos’abbiamo raggiunto, cos’abbiamo imparato, cosa ancora dobbiamo
raggiungere e imparare, e soprattutto ciò che realmente è
importante per noi, alla luce delle esperienze fatte.
Questa fase è ideale per portare a termine ciò che è
sospeso, o per allontanare e allontanarci da ciò di cui non abbiamo
più bisogno. Sfruttiamo allora il suo potere liberatorio e di disfacimento.
Poiché si tratta di una luna che se ne va, si allontana, diminuisce,
allontaniamo e oscuriamo tutte le cose che ci danno fastidio, ci turbano,
ci preoccupano. Approfittiamo per far scemare anche le nostre crisi, di
qualunque tipo esse siano. I momenti di crisi hanno un andamento parabolico:
assomigliano alle contrazioni
uterine, iniziano piano piano, aumentano
sempre più, raggiungono l’apice e poi scemano così
come sono cresciuti.
Facciamo pulizia: possiamo alleggerirci di ciò che ci trasciniamo
appresso per abitudine, ma che non ha più uno scopo per noi. Guardiamo
gli alberi, da sempre nostri grandi maestri. Alle soglie dell’inverno
essi lasciano cadere le foglie, di cui non hanno momentaneamente bisogno,
e limitano al massimo il dispendio energetico concentrando l’energia
vitale nelle radici, al riparo nel ventre della terra. In pratica si concentrano
su ciò che è davvero importante. Imitiamoli. Alleggeriamoci
a livello psicologico, lasciando cadere come foglie secche i nostri schemi
mentali, i ruoli scontati, la prevedibilità, le abitudini cattive,
sbagliate, l’intero passato se vogliamo.
Alleggeriamoci anche a livello materiale. Tutti sanno che questo è
il momento ideale per tagliarsi i capelli ed iniziare una dieta. Ma perché
non rendere più “libero”, più leggero anche
il nostro appartamento, lo spazio in cui viviamo? Proviamo a guardarci
attorno: com’è il nostro arredamento? Quanti sono i soprammobili,
i quadretti, le fotografie, i vasi, le stampe, i fiori finti o secchi
e pieni di polvere e le famigerate bomboniere che non ci piacciono, ma
che abbiamo sempre tenuto per abitudine o per far piacere agli altri?
E nei cassetti, negli armadi, quanti sono gli oggetti, le scarpe, i capi
d’abbigliamento che continuiamo a tenere nonostante non li mettiamo
più da anni, o non ci vadano più bene, o non ci piacciano
più? Proviamo a sfruttare l’energia della fase lunare discendente
per fare spazio anche nella nostra casa, nell’ambiente che occupiamo.
Sicuramente poi ci sentiremo più leggeri, più liberi, rinnovati.
Magari, chi lo sa, anche più magri…
E senz’altro faremo circolare un’energia nuova intorno a noi.
Un’ultima riflessione: probabilmente è il momento peggiore
per mettersi a discutere, a litigare o per incarognirsi contro le persone
che ci circondano, perché anche questo atteggiamento richiede un
notevole dispendio di energie. Seguite il corso della natura e della luna;
se vedete che tutto tende ad affievolirsi non opponetevi a questo ritmo,
ma lasciate andare.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il ciclo lunare riflette misteriosamente quello mestruale e la luna calante
è assimilabile a quella fase del ciclo che segue l'ovulazione, in
cui l'ovulo è stato rilasciato ma non fecondato, e la donna inizia
a sperimentare il suo lato interiore.
Si tratta della cosiddetta "fase
dell'Incantatrice", caratterizzata da un rilascio via via crescente di di energia
creativa dentro di sè, che se non viene incanalata positivamente può anche sfociare in una crescente irrequietezza, rabbia e frustrazione.
Aumenta il bisogno di concentrarsi sul mondo interiore e tutte le tematiche
psicologiche, spirituali ed esoteriche si fanno più importanti. E' tempo di centratura, azione riflessiva sul mondo.
|
|
Rappresenta simbolicamente la Dea matura, saggia e capace di scegliere, di gestire le energie. Centratura e profonda spiritualità la caratterizzano.
Le Dee associate a questa fase sono, tra le altre, le Erinni, Sofia, Estia, Persefone, Ishtar, Ecate.
Placida notte, e verecondo raggio
della cadente luna; e tu che spunti
tra la tacita selva in su la rupe,
nunzio del giorno; oh dilettose e care
mentre ignote mi fur l’erinni e il fato,
sembianze agli occhi miei;
G. Leopardi, Ultimo canto di Saffo
Il periodo della luna calante può essere suddiviso in tre parti:
Luna Secca
La Luna "secca" e' quella che intercorre tra la Luna Piena e l'Ultimo
Quarto. La secchezza e' simbolicamente in analogia con il Principio Maschile,
solare, diurno. Contrariamente all'espansione "umida", la Luna
Secca esprime energie che comportano una retrazione della sostanza, producono
restringimento e riduzione.
Quindi favoriscono l'assottigliamento, l'affinamento,
la selezione e la scelta, in un'ottica di ricerca dell'essenziale, della
compattezza. E' ovviamente legata alla fase calante.
Ultimo Quarto
Tradizionalmente rappresentato con la gobba a sinistra, indica il momento
nel quale un quarto della superficie lunare e' illuminato. La fase dell'ultimo quarto e' un momento di vaglio, di cernita, di selezione
severa e di verifica. E' allora che si avviano i processi di individuazione
ed eliminazione di cio' che e' diventato obsoleto ed e' necessario eliminare,
trascurare, superare o dimenticare. L'Ultimo Quarto di Luna aiuta a mettere a fuoco le cose con occhi capaci di valutarne la validita' e la
capacita' di cernita del buono dal cattivo e' molto forte, soprattutto per
il Segno nel quale la fase lunare avviene.
Luna fredda
Viene denominata Luna Fredda la fase Lunare che intercorre tra l'Ultimo
Quarto e la Luna Nuova. Si tratta di un'energia che e' l'esatto opposto
di quella che caratterizzava la fase calda della Luna, e di conseguenza
sara' in analogia con il principio statico contrario all'espansione. Comporta
una forza che si esplica atraverso la concentrazione, la retrazione e l'immobilismo.
Possiamo pensare alla fase di Luna Fredda come ad un periodo nel quale le
energie si concentrano, si inibiscono e si irrigidiscono, frenando ogni
processo plastico.
La luna si muove intorno alla terra con un ciclo della durata di 29.53 giorni, che formano il mese lunare.
La miglior metafora per rappresentare il ciclo lunare, come possiamo leggere anche nella sezione dedicata alla luna e il ciclo mestruale femminile, è l’albero, dalla sua nascita o seme, al fiore, al frutto, all’appassire delle foglie, al diffondersi di nuovi semi.
Nascere in luna calante:
Luna secca: Ci troviamo qui nella seconda metà del viaggio della luna, quando la luce solare non la illumina più nella sua pienezza, ma inizia a diminuire sul lato destro.
Metaforicamente, sempre paragonando il ciclo lunare alla vita dell’albero, questa è la fase che segue la fioritura (plenilunio), quando i petali dei fiori si staccano per lasciare il posto al crescere dei frutti.
Analogamente chi nasce in questa fase, definita luna calante, ha il dono di saper mettere in pratica le sue conoscenze ed esperienze. Si tratta di persone anche molto portate a riconoscere e mettere in risalto la parte migliore degli altri e dell’altrui lavoro. Sono ottimi promotori di tutto ciò che ritengono meritevole di essere diffuso.
Ultimo quarto: La luna è giunta all’ultimo quarto del suo viaggio mensile, e ci mostra solo la sua metà che si trova a sinistra della sfera.
Questo è il momento che corrisponde a quando le foglie e ciò che resta del fiore cadono a terra, lasciando i frutti sui rami mentre le capsule giacciono secche a terra.
Per analogia chi nasce nella fase ultimo quarto di luna, aspira fortemente a concretizzare i propri ideali nella vita di ogni giorno. Sono persone che sentono di dover difendere le proprie convinzioni a tutti i costi, e questo può renderle anche un po’ rigide. Soprattutto si tratta di individui che non si spaventano di lavorare per un futuro che non sempre vedranno ma dei cui benefici godranno le generazioni a venire.
Luna fredda: La parte di luna illuminata dal sole è ormai sottilissima, come una sottile falce, visibile alla sinistra della sfera.
Questa fase corrisponde metaforicamente all’esplosione delle capsule seminali, che proiettano i semi sul terreno tutto attorno.
Coloro che nascono in questa fase, detta anche luna balsamica, sono persone sensibili, dotate di un senso quasi profetico del futuro. Sono dotate di grandi capacità intuitive e di una forte emotività. Sebbene si muovano sulla strada della propria realizzazione personale, sentono intensamente la responsabilità del destino sociale, e per questo sono molto adatte a lavorare per il collettivo.
Luna calante e giardinaggio
la luna calante favorisce lo sviluppo
delle radici, nelle piante i succhi si ritirano dalla superficie.
La maggior parte delle potature si effettua con la luna calante e lo stesso
vale per le opere contro i parassiti, meglio ancora se con luna in segni di terra. Compostaggio, concimazione e semina di ciò che cresce sottoterra sono altre attività indicate. Per informazioni
più dettagliate, vedi la nostra sezione luna
e giardino.
Meditazioni per la luna calante:
Puoi acquistare una delle nostre meditazioni per le dee associate alla luna calante (Sofia, Ecate) alla pagina delle meditazioni registrate.
(Sofia si armonizza con la direzione spirituale, caratteristica di questa fase, mentre Ecate ci conduce nel tema della scelta e della scoperta del nostro potere interiore)
Puoi inoltre trovare suggerimenti per connetterti con le energie di questa fase lunare alla pagina della danza della luna.
Testo di Manuela Caregnato, Barbara Pollettini
e altre collaboratrici del sito
per www.ilcerchiodellaluna.it
ultimo aggiornamento: ottobre 2011
Immagini:
dea della Luna di Kris Wardof
|