La luna di nascita e gli archetipi del femminile
Se il Sole rappresenta la nostra parte attiva, il fulcro dell’identità,
il viaggio dell’eroe, la Luna è la parte interiore e ricettiva
dell’io, lo Yin, la cosiddetta ”anima” junghiana, qualcosa
che ha a che fare con l'immagine, o archetipo del femminile, che c'è
dentro di noi.
Questa immagine interna è qualcosa di innato, che precede la stessa
nascita, che ci predispone a fare certi tipi di esperienza anziché
altri.
Essa sarà fortemente condizionata dal modello di madre che ci ha
accudito, o meglio da ciò che in lei avremo colto, e che inevitabilmente
ci avrà trasmesso.
Dunque la Luna può darci importanti informazioni circa l’immagine
materna che abbiamo dentro di noi, quale tipo di contenimento affettivo
abbiamo ricevuto e soprattutto che tipo di auto-immagine ne abbiamo ricavato.
In altre parole può dirci che cosa significa per noi “essere
donna” ed “essere madre”, ovvero qual è il nostro
personale archetipo del femminile.
La Luna ci parla inoltre del rapporto che abbiamo con le nostre emozioni
(sono bloccate o libere di esprimersi?), con tutta la sfera ricettiva
ed intuitiva, con il passato, l’infanzia e con tutto quanto per
noi rappresenta sicurezza, confort e radicamento.
L’analisi del cosiddetto “archetipo lunare” è
una cosa complessa, che non può esaurirsi con la sua lettura in
base alla posizione per casa e per segno, poichè molto dipende
anche dagli aspetti che forma con gli altri pianeti all’interno
del nostro tema natale personale,
nonché dalla complessità del quadro astrale nel suo insieme.
Tuttavia è possibile fare una prima distinzione tra le varie lune
di nascita, basata solo sull’elemento e il segno in cui si trovano,
per iniziare a decodificare quale sia l’archetipo lunare, ovvero
l’immagine del femminile che alberga in ognuno noi.
Luna di Terra
Terra è
l’elemento più concreto, radicato e stabile dello zodiaco.
Dei tre elementi è quello che ha un miglior contatto e rapporto
con il corpo e con lo scorrere del tempo,
poiché parte sempre dalla realtà tangibile.
La Terra infatti ha bisogno di sicurezze e le trova per lo più
nel proprio corpo, nella propria casa e in ciò che è in
grado di produrre.
Va da sè che chi ha la luna in questo elemento tenderà ad
anteporre l’azione ai sentimentalismi.
In altre parole il suo modo di manifestare l'affetto e accudire è
"fare qualcosa per te", più che parlarne.
A seconda del segno e degli aspetti che forma può essere più
o meno pratica, razionale, sensuale o rigida.
Vediamo come si differenzia nelle tre terre dello zodiaco:
La luna in Toro:
Toro,
sede di X (il grande principio femminile) e di Venere, è il più
femminile dei tre segni di terra, così la luna in questa sede può
esprimere alcune tra le sue più squisite qualità: sensualità,
morbidezza ed avvenenza.
La terra del Toro è la fertile, calda e feconda terra di primavera,
la stagione del risveglio
dei sensi.
Allo stesso modo la donna con questa luna, salvo aspetti dissonanti, avrà
in sé una componente espansiva, sensuale, godereccia.
Pigra, amante dei piaceri, specialmente quelli della tavola, potrebbe
anche lasciarsi andare agli eccessi di gola.
Ha una tendenza a trattenere un po’ tutto: cose, affetti, pensieri,
e questo le conferisce una memoria straordinaria.
Il mondo della natura è molto importante nel vissuto e nelle scelte
di chi ha questa luna, che spesso ama la campagna, gli animali, la famiglia,
una vita pacifica e tranquilla, senza troppi alti e bassi.
E' un tipo di femminile che si realizza nella maternità e il cui
vissuto infantile ed il rapporto con la madre è stato spesso un'esperienza
nutriente ed appagante.... anche troppo!
Il più grande bisogno di questa luna è avere stabilità
e sicurezze, e il problema è che quando non le trova dentro di
sé può cadere nella sua ombra, ovvero diventare soffocante,
possessiva, avvinghiante. Spesso compensa la sua paura di perdere gli
affetti buttandosi sul cibo o i beni materiali, e allora può diventare
anche molto possessiva o avida.
Quando invece è equilibrata, sa essere molto nutriente e di vero
sostegno, purchè faccia attenzione a non soffocare le creature
che ama per eccesso di attenzioni. In altre parole deve imparare a lasciar
liberi coloro che ama.
Quando è un uomo ad avere questa luna nel suo tema significa che
nel suo immaginario vi è l’archetipo della Grande Madre.
Per il senso di solidità, continuità e concretezza che le
appartiene, l’archetipo divino che più riflette questo tipo
di femminile è la stessa MADRE
TERRA (Pachamama, Gea o Gaia).
La Luna in Vergine:
La
terra della Vergine è "razionalizzata" e se guadagna
in efficienza, perde in spontaneità.
Vergine è la terra nel tempo del raccolto e così dà
una natura molto laboriosa, organizzata, pratica.
Si tratta di persone che amano fare un po’ tutto da sole, che hanno
un temperamento piuttosto riservato, cui non interessa granchè
brillare quanto invece sentirsi utili agli altri, anzi indispensabili!
E' la visione razionale a prevalere e così anche le emozioni saranno
scandagliate, gli istinti trattenuti, la realtà analizzata e catalogata,
come in una biblioteca.
Di conseguenza c’è una
fatica nel lasciarsi andare, nel mollare le redini del controllo e accettare
l'imprevedibilità delle cose.
Quando è troppo forte il tentativo di trattenere ogni pulsione,
soprattutto rabbia ed emozioni, sarà il corpo ad incaricarsi di
esternarle, con disturbi di natura chiaramente psicosomatica.
In queste donne il rapporto con il materno non è stato semplice
e si è introiettata l’immagine di una donna molto efficiente
ma poco nutritiva, più attenta alle regole che ai bisogni veri.
Quanto più è lesa tanto più si stresserà con
una maniacalità che può riguardare diete, ordine e igiene.
Se è equilibrata da buoni aspetti, darà una tipologia di
donna che ama molto le cose semplici, i rituali quotidiani e che ha un’innata
capacità nel dare valore alle più piccole cose di ogni giorno.
Amerà la natura e soprattutto odierà gli sprechi e dedicherà
molto tempo e passione al giardinaggio, alla cura della casa o al proprio
lavoro, con un talento naturale per il settore dell’assistenza e
della salute psico-fisica.
Non sarà mai quella dei grandi gesti, tuttavia non farà
mancare niente ai suoi cari poichè ha un innato spirito servizievole
e nulla la fa sentire più appagata del sentirsi utile agli altri.
E’ un vero peccato che il suo elevato grado di autocritica spesso
le impedisca di godersi i risultati di tanto impegno!
Se la luna in vergine si trova nel tema di un uomo, nel suo immaginario
ci sarà un’immagine del femminile casta, pura e discreta,
una specie di vestale.
L’archetipo divino che più si avvicina alla luna in vergine
è ESTIA, la
Dea del focolare.
La luna in Capricorno:
Capricorno
non è certo la sede migliore per la Luna, che ha il suo domicilio
primario nell’opposto segno del Cancro.
La Terra del Capricorno è rocciosa, invernale, spoglia. Così
anche questa luna darà una parvenza di freddezza.
Capricorno è dominato da Saturno, un pianeta da cui dipende il
nostro grado di autonomia e di autosufficienza, un pianeta che di morbido,
avvolgente e nutriente ha ben poco.
Qui il rapporto con il materno è stato difficile e al posto del
senso di protezione si è introiettata la sensazione di una privazione,
di un rifiuto o comunque di non poter affidarsi né dipendere dalla
propria madre, tantomeno dal resto del mondo.
In certi casi la madre era troppo occupata a lavorare, in altri troppo
rigida e autoritaria, c'è in tutti i casi qualcosa che è
mancato, procurando una ferita nel profondo, nel femminile.
Va detto che la diagnosi può essere attenuata da buoni aspetti
con gli altri pianeti.
In ogni caso le persone con luna in Capricorno (o luna che fa aspetti
con Saturno) tendono a soffocare le proprie emozioni, le ritengono pericolose,
non si fidano, non riescono a lasciarsi andare e puntano sull’autocontrollo,
che in fondo è un modo per nascondere quella paura originaria di
non sentirsi accettate.
Sul lungo percorso questo tipo di luna può dare importanti risultati
sul piano dell’autonomia, dell’autosufficienza, la capacità
di autoaffermazione ed un’eventuale carriera.
E’ però importante per queste donne fare un percorso che
aiuti a sanare quella ferita iniziale nel femminile, lasciando che emerga
la parte fragile e bisognosa.
Recuperando questa infanzia che in qualche modo è stata negata
sarà possibile ricominciare a “sentire” e questo è
l’unico passaggio per raggiungere la piena autonomia emotiva ed
affettiva che la luna in capricorno vuole raggiungere.
Se questa luna si trova nel tema di un uomo, nel suo immaginario del femminile
vi sarà una manager, o comunque un tipo di femminile molto efficiente,
spesso più in gamba degli uomini.
L’archetipo divino che più somiglia alla luna in Capricorno
è l’invincibile ATENA,
la dea greca nata corazzata e già adulta dalla testa del padre
Zeus.
Testo di Manuela Caregnato per
https://www.ilcerchiodellaluna.it
© 2006
Inserito nel sito www.ilcerchiodellaluna.it
nel 2006 e modificato nell'aprile 2010
Bibliografia
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