Eclissi di luna piena
Astronomicamente si ha un'eclisse
di luna piena quando la terra si frappone fra il sole e la luna, proiettando
così la sua ombra sulla luna che in quel momento sarebbe completamente
illuminata dal sole. La luna è piena, ma la sua luce è attenuata,
o annullata, dall'ombra della terra. Considerato che la terra è
più grande della luna, l’eclisse porta sempre, nel luogo
da cui si vede il fenomeno, ad una messa in ombra totale della luna.
Luna rosssa, viene chiamata per via della sua colorazione rossastra.
Nella tradizione magico-astrologica dei secoli passati, così come
nelle grandi culture antiche che danno grande importanza ai fenomeni celesti
- come quella vedica, ad esempio - le eclissi sono considerate momenti
negativi, alle cui energie è meglio sottrarsi se non addirittura
fare qualcosa per contrastarle*.
Ora, la nostra esperienza è che cercare di sfuggire ad un passaggio,
ad un momento che comunque ci spetta di incontrare nella vita è
un atteggiamento superficiale, oltre che stupido. Cerchiamo invece di
capire il significato di un momento, quello che le energie ci portano
come qualità del momento - perchè il tempo, ce ne siamo
nella nostra cultura dimenticati, reca con sè una qualità
oltre che una quantità - per comprendere cosa stiamo incontrando
e scegliere come incontrarlo.
Abbiamo dunque la luna, colorata delle energie del segno che attraversa,
del momento della stagione, dei suoi legami con tutto il cielo. Abbiamo
il sole, che la guarda e ne illumina il viso, la cui luce riflessa - quella
magica trasformazione che la luna fa della luce dorata che riceve nell'argento
sottile - ci giunge sulla terra come luce lunare.
E c'è qualcosa che si frappone. La terra, appunto, si mette in
mezzo e crea un contrasto, interrompe un flusso, un circolare di energie.
Questa 'frapposizione' è un'interruzione del ciclo 'naturale',
ed è questo il punto che preoccupava e spaventava, l'origine dell'idea
che si tratti di energie nefasta. In una visione di tipo manicheo, una
sospensione del ciclo naturale porta con sé la rottura dell’ordine
armonico che regge il cosmo, e dunque, come nelle fiabe, l’apertura
dei cancelli del male, la libera circolazione di energie altrimenti confinate.
Inoltre c'è il fenomeno della colorazione rossastra presa dalla
luna che la trasforma in una luna di sangue, che si avvicina alle tonalità
di marte, un pianeta maschile.
Quello che è certo è che, nel momento dell’eclisse,
le energie non sono e non possono essere quelle della luna piena…
c’è una negazione, una trasformazione in atto, proprio nel
suo momento di massimo splendore.
Il senso che si può dare a tale momento può essere diverso.
Chi ci vede una luna, in realtà, nera, e dunque l’apertura
che precede l’inizio di qualcosa; chi, come dicevamo, un ammonimento
a guardarsi da forze che in quel momento circolano ‘senza legge’;
chi un momento in cui l’umano, l’ego terreno, si ‘mette
in mezzo’, interrompendo gli scambi delle energie più alte.
Si può dare preminenza all’idea di un ostacolo, oppure al
momento ‘fuori dalle regole’, sia esso inteso in senso positivo
che negativo.
Ci si può interrogare su questo elemento di sangue, sulla sua vicinanza
con la Grande Madre nel suo volto oscuro, nel suo esser portatrice di
morte oltre che di vita.
O leggervi ancora altro…
Nel Cerchio della Luna crediamo che ci siano dei significati e delle leggi
generali, ma che più di tutto valga l’esperienza personale,
per cui vi invito ad ascoltarvi, e a sperimentare quale sia il vostro
personale rapporto con queste lune. Con cautela e attenzione…
La mia piccola esperienza personale è che, in eclisse, le energie
lunari risultano appesantite; mi è capitato di sentirmi stanca,
svogliata, con un senso di oppressione. Altre volte sono nervosa, molto
nervosa. Non amo le lune rosse, o meglio, non mi invogliano ad uscire,
ad aprire… al contrario, mi invogliano a starmene a casuccia, magari
sotto le coperte.
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Note:
*Un mito molto diffuso è quello che durante un'eclisse un drago divori il pianeta eclissato, in particolare il sole. Molte culture hanno inoltre sviluppato i propri metodi per contrastare gli effetti di un'eclisse: per esempio gli antichi Cinesi cercavano di fare molto rumore per spaventare e scacciare il drago, suonando tamburi, scoccando freccie nell'aria e percuotendo delle pentole. Questa tradizione è sopravvissuta in un certo senso fino al secolo scorso, quando la Marina Imperiale Cinese usava sparare con le prorpie armi da cerimonia durante l'eclisse, per scacciare simbolicamente il drago invisibile.
In India, la gente si immergeva fino al ginocchio nell'acqua di un fiume, credendo che questo aiutasse la Luna e il Sole a difendersi dal drago. In Giappone si usava invece ricoprire i pozzi durante un'eclisse, per evitare che vi cadesse del veleno proveniente dal cielo oscuro.
(notizie da https://www.pd.astro.it/eclisse/simbol.htm)
Un sito di magia online odierno vende un kit per un rito per scongiurare gli effetti negativi di un'eclisse di luna (6 mesi) o di sole (1 anno)
Testo
originale di Anna Pirera per https://www.ilcerchiodellaluna.it
© 2007
Inserito nel sito www.ilcerchiodellaluna.it
il 3 marzo 2007
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