I sogni delle donne
Vi sono alcuni sogni ricorrenti tra i sogni delle donne, che delineano
uno sfondo archetipico prevalente nell’inconscio femminile.
Sogni di perdita di oggetti, figli, etc.
Un sogno tipico è la perdita della borsa, oggetto così
tipicamente femminile che non c’è donna che ne sia priva
nonostante tutte le infinite differenze di stili e di forme o di mode.
E’ il sogno di chi ha smarrito, temporaneamente, la propria identità
e soprattutto la propria identità di donna. Perdere la propria
borsa-utero è l’inizio di una ricerca che ci conduce nelle
profondità della nostra psiche, all’inseguimento di chi
siamo e cosa vogliamo. A volte la borsa è un borsellino o uno
zaino, oppure una valigia, spesso ha a che vedere direttamente con il
problema della sognatrice, un problema di identità di genere,
problemi nel rapporto con i soldi, nel trasportarsi da una realtà
ad un’altra, a viaggiare verso mondi nuovi.
E’ importante in quei sogni capire chi è il ladro, come
abbiamo perduto ciò che abbiamo perduto, e qui troviamo un altro
motivo archetipico importante, il sogno di Barbablù, il ladro,
l’assassino che irrompono nella nostra psiche e ci tolgono qualcosa
che ci appartiene, una parte di noi.
Ci siamo dimenticate nostro figlio da qualche parte,
un bambino, un neonato che piange, che è triste, che dorme.
Partiamo alla ricerca di questa parte di noi, perduta, come fece Demetra
la dea greca delle messi e della giustizia, la Madre, quando partì
alla ricerca di Kore, la figlia, la Fanciulla, rapita da Ade, il dio
degli Inferi, approfittando di un momento di incoscienza.
Così la coscienza delle donne, la nostra Madre interiore, affronta
lutto e disperazione, e si mette alla ricerca della Figlia, di ciò
che porta gioia e rinnovamento, creatività e gioco, riportando
alla luce le nostre parti inconsce, che nell’incontro con il Predatore
rischiano di rimanere inconsapevoli e perdute. E, come Demetra, questo
legittimo ricongiungimento dobbiamo pretenderlo da Giove, il padre degli
dei, misurarci con il potere maschile, di una società patriarcale,
e con il nostro potere di ottenere ciò che vogliamo, così
anche la Figlia potrà riabbracciare la Madre, da Kore diventerà
Persefone, regina, cosciente di ciò che ha attraversato, ritroveranno
insieme consapevolezza e giustizia.
Sogni della gravidanza
In gravidanza sono molti i problemi che una donna deve affrontare ed
elaborare spesso per la prima volta, la paura dell’ignoto, la
separazione e la perdita, la trasformazione del nostro corpo, il mistero
della nascita. E molti sono i sogni che affrontano questi temi.
Un sogno tipico è la perdita di un dente. I denti sono parte
di noi, ma allo stesso tempo succede che si perdono, il nostro corpo
lo sa, come quando ha perso i denti da latte, pronto per i denti nuovi.
Il nostro inconscio affronta così il problema del parto, il bambino-dente
che abbiamo cresciuto dentro di noi, curato, amato come una parte di
noi, si deve separare da noi, deve nascere, per diventare un altro,
nostro figlio.
Il tema dell’alterità è trattato in molti altri
sogni tipici della donna in gravidanza, sognare di partorire animali
o esseri strani e deformi non indicano cattivi presagi ma paure, e il
lavoro dell’inconscio che elabora il mistero e la “stranezza”
di un corpo altro che cresce e si sviluppa dentro di noi.
Spesso si sognano piedi o mani del feto che sbucano dal nostro corpo
come se fosse di gomma, ecco che la nostra “donna notturna”
ci ricorda che il nostro corpo “può” affrontare le
incredibili trasformazioni della gravidanza e del parto.
Bibliografia
Adami Rook Patrizia, Le due femminilità, Bulzoni editore 1984
Deutsch Helen Psicologia della donna, Boringhieri 1977