Parole di Pancia, Parole dal Sacro Utero
Progetto di Emanuela Pacifici*
Sono Piena di Luna
con Lei il mio ventre ogni mese si fa vaso vuoto
divengo Strega che mescola il suo calderone
con Lei rinasco dal mio stesso sangue
con Lei so essere falce e pienezza
Sono Donna di Luna
specchio di tutte le bellezze che contengo
come Lei Nera o Luminosa
Eccoti madre che sorgi dalle mie viscere
Eccoti madre che riempi il mio tempio
Piena di Luna
t'affido le mie maree
scopri i tesori sepolti nei miei abissi.
E’ nato così questo progetto, come la Luna, la Luna dentro ognuna di noi, la Luna che ci unisce e guida.
Siamo Piene di Luna mie Magiche Donne, piene di magia, colme di quell’essenza misteriosa che ha sempre fatto tanta paura al mondo, così tanta che hanno provato a cancellarla; ma la magia non si cancella, la si può ignorare, tentare di dimenticare ma prima poi quella forza misteriosa e potente urla di nuovo dentro il ventre e ti ricorda che c’è, c’è da sempre e ci sarà sempre.
E’ nato così questo progetto come un canto antico che è sorto dal nostro stesso corpo.
Il Santo Graal, il Vaso di Pandora o Porta Alchemica non importa quale nome vogliamo darle, la nostra Pancia straripa di parole che hanno diritto alla nostra voce.
In quello spazio magico abbiamo accolto l’intero mondo: figli, mariti, amanti, abbiamo creato universi di biancheria pulita, di ninna nanne che è quasi l’alba, di crostate e biscotti, abbiamo dato lavoro alle nostre mani e trovato spazi che ci portassero fuori, lontano… dove immaginavamo di poter sbocciare libere.
Mie Magiche Donne è tempo di tornare a Casa, fra le pareti calde e umide del nostro stesso corpo, è tempo di seguire il canto antico, il sentiero che dalla Terra nostra Madre ci conduce li dove la Donna Crea, partorisce se stessa ogni mese, si trasforma e si unisce all’Universo intero.
C’è una comoda culla dentro di noi, una stanza segreta dove le Grandi Madri di ogni tempo aspettano il nostro ritorno, aspettano di sussurrarci i Sacri Misteri del regno femminile, è in quel luogo di silenzio e amore che risiede il nostro trono, indossiamo la corona, la più splendente che potete immaginare e torniamo a Regnare, Regine e finalmente Madri anche di noi stesse.
Ed eccovi qui i testi delle donne (e degli uomini) che hanno aderito al progetto "Parole di Pancia: Parole dal Sacro Utero"*
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Il mio Utero è un Mistero ed è sacro. E' una mandorla scarlatta, una formula alchemica, sede della memoria antica e nuova. Esso è una grotta sottomarina, nella quale due brillii di luce hanno dimorato, per poi nascere e accompagnarsi a me. Ed io a loro.
Raffaella Zennaro |
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immagine Gloria Lizano Lópe |
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il mio utero è un calice sacro, una grotta cristallina, immacolata, dove la Dea giace da sempre ma non si risveglia ancora e presto si risveglierà e troverà me ad accoglierla.
Marisa Lerner |
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immagine Melanie Weidner |
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Il mio utero non c'è più da quasi tre anni... non mi manca, anzi... ogni mese mi ricordava la perdita di mio figlio, e quando lo hanno tolto, ho respirato... niente sangue, niente ricordi... è stato la culla dei miei due figli, e la tomba del terzo,... e la solitudine completa in un dolore silenzioso..
Melù Consoli Belfiore |
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Io conosco il mondo attraverso il mio utero.
Laura Ferri |
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immagine PastaFrolla |
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immagine chris_maher
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All'età di 46 anni soffrivo di una forte anemia, che era, se non causata, però aggravata anche dalle forti e lunghe perdite mestruali che avevo. Il mio utero piangeva e piangeva.....Fortunatamente trovai un ginecologo che mi operò usando un metodo nuovo e molto poco invasivo per la donna. Mi è stato tolto solo il corpo dell’utero, lasciando il collo , che venne legato alle ovaie, il tutto senza tagli esterni. Piano piano mi sono ripresa e devo dire che quell'operazione segnò l'inizio di un cambiamento molto importante e vitale per me. Da allora non ho più fatto nessuna visita, ma ho la sensazione di avere un utero intero, forte e accogliente, come se fosse ricresciuto. Lo sento come un calice che contiene così tanto amore, che non posso fare altro che donarlo, altrimenti traboccherebbe.
Rosella Riccardi |
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E' casa... io sono casa.
Irma Costa |
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immagine Gloria Lizano López |
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Accomodante, accondiscendente, viscerale, pieno, morbido, eccitato, lubrificato, godurioso, prottettivo, magico, che da la vita! Questo e' il mio utero e questa sono.
Barbara Moresco |
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Una grotta al di là del tempo. Il mio utero è antico, vecchio di molte vite. Non è un luogo comodo e neanche accogliente. Ma qui si è ritirata l'Orsa, per riposarsi, per ritrovare le sua via, per vegliare la Terra, con occhi sapienti e spirito indomito.
Viv Francesca Casavecchia |
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Il mio utero è saggio... sa sempre cambiare pelle... il mio utero conserva un bozzolo, fossile, di crisalide... la farfalla spiccò il suo volo... e io rinacqui... e ciclicamente mi rigenero... ringraziando il Ciclo Vita/Morte/Vita... celebrando la Danza della Grande Madre... piena di Gioia e Sacralità.
Silvia Scarnera |
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Il mio utero... è una grotta oscura e calda dentro di me dove la mia anima selvaggia trova riposo e quiete...
Nadia Sinicco (Le Tre Lune) |
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Il mio utero è un pozzo asciutto... dimenticato, abbandonato... ma c'è!.
Lucia Calandra |
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Jesce sole, jesce luna, stong cca'
pe' t'arricurdà che comme 'a tarantola
cagna 'a pelle tu ogni vvota muore
pe' turnà a nascere!.............
Esci Sole,Esci Luna sono qua per ricordarti che come una tarantola cambi pelle e tu ogni volta muori per tornare a nascere.........
In dialetto napoletano,la mia pancia parla cosi.
Fabiana Cobianchi |
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immagine Monica Sjoo |
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Il mio utero danza, si muove, afferma il suo nome e lo urla. Accoglie e trasforma e cosi produce nuovi colori ...e dipinge.
Antonella Ventura |
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Il mio utero è forte, caldo, accogliente, saggio.
Alexia Abbate |
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Utero mio oggi, al tempo del Sangue:
Come ti vorrei libero, aperto!
Quanto potere le tue goccie, scure, dense, accese!
Radici immense scendono nella terra, possenti rami si aprono al mondo, irradia esultanza la sua Vita.
Non conosce ostacolo che non sia trampolino, l'Utero del Sangue.
Utero pulsante, affamato di vita.
Utero generatore di sogni che vengono dai sotterranei dell'umanità.
Utero che chiede riposo, lunghi sonni, terra tiepida su cui sdraiarsi.
Anna Pirera |
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Da quando amo il mio sangue
amo l'autunno che è cambiamento e che è vita
Da quando amo il mio sangue
amo il mio silenzio che è meditazione e che è vita
Da quando amo il mio sangue
amo il mio corpo che è vita
Da quando amo il mio sangue
amo il mio ventre, senza bambini, ma pieno di vita
Da quando amo il mio sangue
amo l'inverno che è pausa e che è vita
Da quando amo il mio sangue amo di più me stessa... che sono vita
Claudia Galieti |
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Parole di Pancia continua con altre meravigliose immagini e parole alla prossima pagina...
Il progetto è sempre aperto: se desideri partecipare puoi inviare le tue parole a: anna@ilcerchiodellaluna.it, le pubblicheremo quanto prima in queste pagine.
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*Il Progetto "Parole di Pancia: Parole dal Sacro Utero"
è stato proposto da Emanuela Pacifici sulla pagina FaceBook "nel nome della Madre" il 4 novembre 2012.
Vi hanno aderito 65 fra donne e uomini.
E' stato pubblicato sul sito del Il Cerchio della Luna nel novembre 2012, con il permesso delle/dei partecipanti al progetto.
Web Design a cura di Anna Pirera. Ricerca immagini a cura di di Emanuela Pacifici
Per la pubblicazione, è necessario chiedere permesso.
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