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I sogni, perchè sognare è
già fare...
Sognare e fare sono da sempre considerate attività molto diverse.
Il fare riguarda l’azione, la nostra parte diurna,
sveglia, cosciente che agisce, sceglie e compone il proprio destino.
Il sognare appartiene invece alla nostra parte notturna, che dorme,
e dunque per antonomasia “non fa”, può solo elaborare
i suoi messaggi, a volte astrusi, incomprensibili, spesso soprattutto
per chi sogna, in un sogno.
Eppure il sogno racconta azioni, fatti, importanti, al punto da spingere
a cercare una spiegazione che li decifri, li interpreti, dia voce al
pensiero notturno, così di frequente trascurato durante il giorno.
La vita diurna ci chiama all'azione, e per agire dobbiamo costantemente
scegliere, tra centinaia di fatti e di versioni, dobbiamo sceglierne
una e seguire quella, altrimenti si condannerebbe all’immobilismo,
al non fare.
Ed ecco che interviene la nostra vita notturna a dire la sua, lì
possiamo considerare quello che non è stato visto o abbastanza
considerato durante il giorno, abbiamo più dati a disposizione
e una creatività infaticabile, costantemente all’opera…
Ma che vuol dire interpretare, sentire i sogni, seguire i propri sogni
per creare la propria realtà?
In questa sezione Emanuela Geraci
ci parla di questa vita notturna, del suo rapporto con i sogni, dei
sogni delle donne, e ci offre
una rubrica di interpretazione
personale dei sogni, a cui scriverle per ricevere un'interpretazione
dei nostri racconti notturni. Periodicamente, avranno
inoltre luogo seminari esperienziali
sui sogni.
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