Gaia, la Madre Terra
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La promessa di Barbablu
Testo di Elena Comana del gruppo Mondo Nuovo



Illustrazione di Stefano Mirone

Parte prima: C'era una volta Cenerentola...

Parte seconda:
Barbablù era un uomo alquanto sinistro. Giustappunto aveva una barba lunga e blu che non ispirava nulla di buono... Però era anche un uomo facoltoso e galante. Egli desiderava di trovar moglie, si mise quindi a frequentare una casa ove abitavano tre graziose fanciulle non maritate .

Naturalmente il suo aspetto inquietante e gli ombrosi chiacchiericci degli abitanti della cittadina, a suo riguardo, non erano un biglietto da visita invitante. Infatti delle tre sorelle, le due più grandi non si lasciarono affatto sedurre. La più giovane, la più ingenua, si mostrò dapprima molto spaventata dal suo aspetto terrifico, ma dopo aver discorso con lui per lungo tempo, dopo aver accettato i suoi gesti galanti, dopo essersi lasciata lusingare in mille modi, finì per assuefarsi ai suoi segni di pericolo, se pur evidenti.

E cominciò a pensare " in fin dei conti la sua barba non è poi tanto blu ..."
Accettò quindi di sposarlo e di andare ad abitare nel suo magnifico castello.

Un giorno Barbablù dovette assentarsi, e disse alla giovane sposa : " mia amata... devo assentarmi per qualche giorno. Hai a disposizione tutto il castello,di cui ti lascio tutte le chiavi. Puoi addentrarti in ogni area e ogni stanza che più ti piaccia e attragga. I miei tesori sono i tuoi, fai ciò che vuoi.
Un' unica cosa ti chiedo: non devi entrare nella stanza che questa chiave apre, per nessun motivo..."
Così dicendo porse alla sposa un mazzo enorme di chiavi, entro cui spiccava una chiave piccolissima e luccicante, la chiave proibita. Ella accettò felice l' offerta dello sposo assicurandogli che avrebbe obbedito ai suoi desideri ( ordini )



Illustrazione di Stefano Mirone

Invitò quindi a casa le sorelle, così che le facessero compagnia nel periodo di solitudine, e occuparono il tempo a scoprire il castello. Bastò poco tempo perchè decidessero di dedicarsi alla ricerca della stanza misteriosa. Dopo aver aperto centinaia di porte, scoprirono una stanza nell'angolo più ombroso del castello : era nel fondo della cantina una piccola porta di legno scuro.
Non pensarono più di tanto ai divieti, e aprirono la porta. Quando poterono gettare luce oltre la porta proibita, davanti ai loro occhi si SVELO' uno spettacolo terribile: La stanza era invasa di sangue e cadaveri. Tutto sembrava gridare d'orrore. Erano i poveri resti delle precedenti mogli di barbablù...
Le donne gridarono di terrore, in quel mentre sentirono provenire dall'esterno chiari suoni che barbablù era tornato. Paralizzate dal terrore cercarono di richiudere la porta e risalire, ma goffe quant'erano la chiave cadde e si sporcò di sangue...

La giovane moglie la raccolse e provò a pulirla con l'angolo della veste. Ma la chiave non si puliva. Allora ella nascose la chiave in tasca e corse ai piani superiori per accogliere il marito.
Egli la vide e capì subito cosa era successo : la chiave che non poteva più essere pulita gocciolava sangue lungo la veste della sposa.
Barbablù impazzì dalla rabbia, prese con forza la moglie e la scaraventò giù dalle scale per portarla nella cantina ove avrebbe ucciso anche lei, per punirla della sua disobbedienza.
La sposa terrorizzata pregò e implorò senza nulla ottenere, se non la concessione da parte di barbablù di avere un' ora di tempo per prepararsi alla morte, pregando e chiedendo perdono dei propri peccati.
Barbablù scaraventò quindi la moglie nella torre intimandole di usare bene il suo tempo, che non gliene avrebbe concesso d'altro. Ella disperata pregò con tutte le forze che le sorelle scappate di nascosto potessero fare a tempo a mandare aiuti.

Tutto sembrava vano, fino a che, proprio allo scoccare dell' ora, irruppero nel castello i fratelli della sposa, che uccisero barbablù e liberarono la fanciulla .


Si narra che da allora, una matassina di barba blu viene conservata come reliquia, in un convento di monache nascosto tra le montagne ...


COMMERCIO-CHIMICO BLU : IL PREDATORE


BARATTO DI UNA VITA SPLENDENTE NATURALE, PER UNA VITA SPLENDETE CHIMICA : LA FANCIULLA INGENUA.


Nella nostra storia di donne, in transito da un modello di donna cerentola a donna sovrana di se stessa, la donna ingenua di 50 anni fà ha ceduto al baratto. Ha accettato di sacrificare la Madre Terra, e la connesione con essa, per una vita di riscatto e di splendore. Onestamente non poteva fare altrimenti.

Siamo noi donne dell'anno 2000 che forti di una emancipazione femminile conquistata dalle generazioni precedenti, abbiamo ora il compito di disseppellire i valori sacrificati e perduti.
Tocca a noi aprire gli occhi.

Le nostre madri, le nostre nonne, dovettero chiuderli per andare avanti, per consegnarci una dignità e una sovranità sulla nostra Vita che a loro era stata negata.

Barbablù rappresenta " il predatore innato della psiche " è la figura temibile e distruttiva della psiche.
E' una figura che presenta aspetti estremamente pericolosi ( la barba blu ), aspetti visibilissimi. Bisogna chiudere tutti gli occhi e tutti i sensi per non percepirli...

Ma chissà perchè le donne, soprattutto se novelle e ingenue, tendono spesso a lasciarsi circuire dal predatore.
Le sue seduzioni, le sue moine, le sue PROMESSE DI UNA VITA DI AGI, spesso seducono le donne,
che ben presto smettono di odorare i segni di pericolo, smettono persino di guardare i segni del predatore, e in capo a poco tempo iniziano a pensare e dire: "dopo tutto la sua barba non è poi così blu.."

Nella nostra storia di terra e di cura della terra, la donna degli anni 40-50 , stanca di sacrificarsi per la cura della casa e della terra, fù ben felice di accettare le promesse del "commercio_chimico_blu" (barbablù, il predatore)
I detersivi chimici cominciarono ad entrare nelle case, attraverso essi la donna ottenne l'agognato riscatto: i detersivi le garantirono in breve tempo una vita più agiata, più comoda, più igienica.
Bisogna riconoscere che i detergenti e lo sviluppo tecnologico in generale sono invenzioni spettacolari
che hanno cambiato, anche in bene, la vita di milioni di persone.
La qualità della vita e del lavoro delle donne è migliorata in maniera inimmaginabile.
Ciò ha permesso mille sviluppi diversi della vita stessa delle donne.
Soprattutto ha permesso loro di acquisire tempo e dignità. Il tempo che serviva per impegnarsi in altro.
La dignità di una nuova persona che non passa la vita a logorarsi lavando e rassettando fino allo sfinimento, ma che studia, si impegna al di fuori della casa in mille attività conquistate giorno a giorno.

Tutto questo và onorato, ma……
Adesso è arrivato il nostro tempo, e il nostro compito.

Spetta a noi di prendere in mano, e a cuore, il destino della donna e della terra, e renderlo migliore, per quanto ci è chiesto, per quanto ci è possibile.

Spetta a noi lavorare e sacrificarci per consegnare alle nostre figlie, e ai nostri figli, un mondo e una terra migliori.
Si tratta ora di permettersi uno sguardo sui danni, forse inevitabili, che l'evoluzione degli ultimi 50 anni ha provocato.
E ri-cominciare noi, donne di oggi, a ritrovare radici e significati che sono stati sacrificati, necessariamente sacrificati.
Non possiamo più permetterci di essere le donne ingenue rappresentate nella storia dalla fanciulla che accetta di sposare barbablù.

Spetta a noi ora imparare a rappresentare le sorelle più grandi e più sagge, che non accettano di sposare barbablù - il commercio chimico blu - nonostante le sue promesse seducenti di agi e splendori.

Spetta a noi prendere per mano la giovane sposa ingenua, e cieca, e guidarla alla ricerca della camera dei segreti, la camera ove si sono cumulati gli strazi e i corpi dilaniati delle femmine, del femminile, della madre terra tutta...

Sotto la superficie splendente del castello ( splendore chimico finto ), la madre terra ( Splendore Numinoso ) è stata sacrificata ....
inoltriamoci quindi, con coraggio e voglia di VEDERE, nel castello del commercio chimico blu.



Illustrazione di Stefano Mirone

Entriamo come spose, ingenue, ma in ricerca, nel castello di Barbablù.
Il castello di barbablu e la storia stessa di barbablù, sono una rappresentazione vivente dell' ESSERE che viene sacrificato sull'altare dell’APPARIRE.

La sposa cede la sua più profonda e numinosa natura, in cambio di una vita finta e apparentemente gaudiosa.
Questo fenomeno ricorrente si attua sempre nella vita di una donna e del femminile stesso.
Inevitabilmente le giovani donne, come lupette appena nate, sono inesperte, inconsapevoli della loro bella e potente natura. Per diventare consapevoli dovranno crescere.
Per crescere dovranno cadere in trappola, dovranno giacere là sotto spaventate e come drogate,
dovranno cedere completamente il proprio potere e la propria intensa vitalità.

Il predatore invece conosce bene la Vitalità Potente e Numinosa, Feconda e Creativa delle Donne.
Gli stessi detersivi chimici hanno il potere di mascherare, camuffare fortemente la sua natura assassina.
Ecco quindi che il predatore, LAVATO E STIRATO, si presenta al cospetto della fanciulla, e inizia la danza del corteggiamento.
Laddove la donna matura e selvaggia VEDE E ASCOLTA segni e odori di pericolo a chilometri di distanza,
così la donna giovane e ingenua censura qualunque informazione istintuale e si lascia accalappiare dagli strati superficiali delle cose.
Basta una MASCHERA DI PULIZIA, a consegnarla al predatore.
E quella barba che nessuna tintura può colorare diversamente, viene spesso integrata in un ingenuo modello di eccentricità :
" in fin dei conti non è poi così blu..."

Tutto ciò è inevitabile.
Fa parte del percorso di individuazione della donna.
Non può trovarsi se prima non si perde..
Non può imparare a vedere se non costretta a guardare ciò di cui non regge la vista...
Barbablù, il commercio_chimico_blu, è un archetipo potente e antichissimo, sa esattamente ciò che ha valore sulla terra.
Ciò che ha valore è la terra stessa.
E lui vuole possederla.
Per possederla sa benissimo che deve possedere chi ha le chiavi della vitalità della terra, LA DONNA.

La Donna, in quanto femmina, in quanto madre, in quanto utero fecondo e rinnovatore, è in diretto e intimo contatto con la terra.

LA DONNA E' LA TERRA STESSA.

Possedere lei significa avere in scacco la naturale vitalità è numinosità della terra.
Il predatore è una natura reietta nell' ombra, in un mondo privo di luce.
Per lui possedere l' energia donna, della terra, significa impadronirsi di una luce che non può avere nè recuperare in altra maniera, nel mondo di sotto.

Ci siete ? Riuscite a vedere il parallelo?
Il commercio_chimico_blu non è il nostro barbablù dell' era moderna?
Provate ad accendere la TV e osservate come le pubblicità dei detersivi siano acquattate in ogni angolo;
pronte a rilanciare mille e mille volte offerte suggestive di una VITA CHE BRILLA, una vita Splendente, una vita senza fatiche, una vita in cui un " semplice detersivo " potrà regalarvi gioia, dignità nei confronti di altri, tempo libero, rilassamento, piacere maniacale ...
.
Dopodichè guardate bene cosa ci offrono :
Pubblicità di un detergente per disincrostare il wc: una Meravigliosa Schiuma Bianca, Invitante, Miracolosa. gettata nel Wc si gonfia e aderisce a tutte le impurità, agisce da sola nell'arco di pochi minuti,
tiri l'acqua , la schiuma bianca si porta via le incrostazioni, il tuo meraviglioso WC SPLENDE COME NUOVO.
Quante di noi si sono mai fermate a pensare ai VELENI CHIMICI che usiamo per pulire il WC, odoriamo, tocchiamo, respiriamo e poi RIVERSIAMO NELL'AMBIENTE ???

Il problema è che la veste MAGICA E BUONA di BARBABLù non è ancora mai stata svelata, non a sufficienza, non in modo tale da provocare un risveglio di massa che possa deflagare un modello assassino di vivere e detergere.
SIAMO SOCIALMENTE LEGITTIMATI A DEGRADARE L'AMBIENTE CON PRODOTTI NON BIO_DEGRADABILI
E LO FACCIAMO. TUTTI I GIORNI.

Alla fine, bisogna arrivare anche a COMPRENDERE quanto il mondo pubblicitario lavori, e manipoli, e seduca.

La pubblicità è l'abito buono di barbablù.
La pubblicità è l'Anima del commercio-chimico blu
LA PUBBLICITA' è IL VESTITO PULITO E STIRATO DEL COMMERCIO-CHIMICO BLU
(BARBABLU')

Vi garantisco che se barbablù e il detersivo chimico blu si presentassero per quello che sono, DAVVERO, nessuna mai aprirebbe loro la porta ....

Arrivati a questo punto del viaggio, forse non ve ne sarete resi conti, siamo già all' interno della camera dei segreti.
Stiamo già odorando il sangue dilavato a terra, stiamo già vedendo le ossa e le carni sacrificate della terra e del femminile,
siamo già all' interno di una visione che ci si dilata nel cuore e nell'anima in volute di orrore e comprensione.

Tutto sommato stiamo sperimentando che VEDERE SI PUO'.
E' spaventoso si, lo è,,,, ma è possibile aprirsi piano piano alla Visione . A questo punto nella storia aririva il punto cruciale: barbablù ritorna e la sposa fanciulla lo deve affrontare.

Cosa fà istintivamente ??
Istintivamente ella cerca di pulire la chiave che si è sporcata di sangue.
Cerca di cancellare le tracce di ciò che ha visto e che la rende colpevole di fronte a barbablù. COLPEVOLE DI CONOSCENZA.
Cerca istintivamente di tornare a " prima " . Di far finta di non avere visto.

Ma la chiave non si pulisce, anzi, inizia a zampillare sangue che le macchia la veste.

E' così.
Quando abbiamo VISTO, non possiamo più far finta di non avere visto.
Anzi. La Marea Femminea costretta nel fondo della coscienza, inizia a scivolare sangue arterioso, vivo, fluente e inarrestabile, che risale rosso e vibrante fin alla superfice della coscienza.

Niente e nessuno la potrà costringere di nuovo là sotto.
Nessuno potrà mai fare finta di nulla.
Nè la sposa ingenua, che non potrà più essere ingenua,
nè il predatore, che saprà che lei HA VISTO E COMPRESO.

A questo punto il predatore si accinge a fare quello che ha fatto dalla notte dei tempi :
Furibondo di rabbia per essere stato scoperto, e per dover rinunciare ancora una volta alla sua femminea preda,
si accinge a uccidere la moglie e a buttare il suo corpo straziato nella cantina ove giacciono i corpi delle mille precedenti mogli " risvegliate ".

La sposa risvegliata, forte di una marea di vita e passione che le emerge dal ventre,
si fà astuta e chiede allo sposo di concederle un' ora per prepararsi alla morte e pregare.
Barbablù ingenuamente lo concede ( i ruoli si sono ribaltati ).

Cosa è successo : la donna ingenua è improvvisamente cresciuta e divantata una DONNA SELVAGGIA.
Ha accettato di cercare e vedere, con la visione le si è riaperta nel ventre la fluidità e la potenza del suo essere donna selvaggia portatrice di Vita.
Impiega dunque il tempo rimasto a pregare e chiedere alle sorelle di correre veloci ad avvisare i fratelli, così che possano arrivare a salvarla.
Le sorelle della sposa altro non sono che aspetti maturi e saggi della natura femminile della donna,
infatti esse non avevano voluto sposare barbablù, e inseguito avevano spinto la giovane a cercare la stanza dei segreti.
Sono le parti sagge della psiche femminile che sussurrano ciò che è, quando la donna ingenua preferirebbe non vedere e non sentire.
La giovane quindi si allea con le forze femminee sagge della sua propria psiche, e invia questi sensi primordiali e potenti a contattare e chiamare i fratelli.
I fratelli, nella psiche della donna sono aspetti yang maschili della sua stessa persona, sono l'Animus, il contraltare maschile dell' Anima nella donna.



Illustrazione di Stefano Mirone

Ecco quindi, finalmente, che le forze femminee liberate riescono a divenire così fluide e potenti
da riuscire a riportare alla donna anche i suoi aspetti più maschili e guerrieri.. sono questi che uccidono barbablù.
La determinazione rinata dalla comprensione dello scempio della terra e della donna,
può e deve essere la forza incontrovertibile ( maschile ) che dice
BASTA! e che uccide, annienta il predatore

Tutto sommato VEDERE SI PUO', e ti dirò di più: quando abbiamo VISTO, non possiamo più far finta di non avere visto.
La sposa ingenua non potrà più essere ingenua, ed il predatore saprà, come Barbablu, che lei HA VISTO E COMPRESO.

Ecco la donna che ha finalmente compreso e ha operato la sua scelta:
uscita dal castello di barbablù si è riconnessa alla terra.

Non è una scelta facile.

La terra è ormai secca e annerita, smembrata, straziata, avvelenata
Eppure...
Ella percepisce nel fondo di sè che v'è più vita nella nera terra, apparentemente morta,
che nello splendido castello , apparentemente vivo...

e ora che pensiamo di avere capito...


Testo di Elena Comana, rivisto da Patrizia Nonni e pubblicato in www.ilcerchiodellauna.it nel febbraio 2007

Le immagini di Barbablu sono pubblicate per gentile concessione dell'illustratore Stefano Mirone contattabile scrivendo a: stefanomirone@libero.it

 





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