I
segni in cui si trova la luna nel calendario lunare sono suddivisi secondo
gli elementi aria, acqua, fuoco e terra.
Le pagine sugli elementi si trovano ora
in una sezione interamente dedicata ad aria, acqua, fuoco e terra, alle
loro caratteristiche, alle personalità di ogni elemento, pubblicata
nella sezione Simboli
Qui sotto trovate alcune delle notizie schematiche che sono state poi
rielaborate in quelle pagine.
Aria
L'Aria
è il respiro della vita, il prana degli induisti ed il chi dei
taoisti.
Ad essa corrispondono tutte le facolta' della mente e dell'intelletto
sia intuitivo che razionale, nonchè la musica, la risata, la poesia
e la scrittura.
La sua direzione è l'Est, e lo strumento la spada.
In natura l'aria si esprime attraverso i venti, e tutte le creature alate
(uccelli, farfalle, libellule) sono sotto la sua protezione.
Le Dee dell'elemento Aria sono Iside,
Nike, Arianrod e Aurora; gli Dei Mercurio, Thoth, Quetzalcoatl. Le silfidi
sono i suoi spiriti elementali.
Si ricorre alla magia dell'Aria ogni volta che si cerca ispirazione, comunicazione
o una mente ben focalizzata (per lo studio, gli scritti ecc.). Il modo
piu' semplice per entrare in contatto con questa energia é respirare,
come fosse una meditazione, e cantare.
Quando la luna nel calendario lunare si trova nei segni d'aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) tutte le opere e i riti basati
sullaria e sulla luce hanno migliore riuscita: spolverare, arieggiare,
fare escursioni, purificare l'etere con incensi e aromi (in luna calante).
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono i fiori.
L’atmosfera terrestre
L’Aria, dal latino aer e dal greco antico aèr, rappresenta oggi come in
passato tutto ciò che è gassoso (miscuglio composto per l’80% di azoto
e da un 20% di ossigeno, da vapor d’acqua, anidride carbonica e altri
gas in percentuali minori che costituisce l’atmosfera terrestre). Che
cosa sostiene in volo un deltaplano, un aquilone, un uccello? Che cosa
ci permette di respirare e di vivere? L'aria. Se non esistesse la sottile
buccia d'aria che ci circonda da ogni parte, la terra avrebbe un aspetto
desolato. L'aria non si vede e non si può afferrare, eppure esiste. Basta
correre con un ombrello aperto alle spalle e si sentirà la "forza dell'aria".
L'aria non si disperde negli spazi interstellari, perchè la forza di gravità
attira le particelle che la compongono verso il centro della terra. Un
involucro di gas alto 1000 Km chiamato atmosfera fascia e riveste completamente
il nostro pianeta. Lo strato più basso dell'atmosfera è la troposfera
(fino a 10 Km). Sopra i 10 Km di altezza, temporali ed altri fenomeni
metereologici mancano, l'aria è irrespirabile. Gli aerei viaggiano sopra
la troposfera in quella che si chiama stratosfera.
L’energia vitale
Essa dunque è cio’ che tutto avvolge e permea, è lo spazio intangibile
che tutto unisce, è l’energia vitale che i taoisti chiamano chi,
gli induisti chiamano prana (dal sanscrito forza-luce) e noi chiamiamo
etere. E’ la sostanza invisibile che pervade l’intero universo e che noi
assorbiamo dall’ambiente circostante attraverso la respirazione. La sua
Sede è il Mondo sottile intermediario fra Cielo e Terra. Il mondo dell'espansione
riempito dal respiro necessario alla vita degli Esseri. Secondo la Tradizione,
il primo elemento superiore (il più leggero e mobile) è il fuoco; l’aria
è il secondo elemento superiore, nel quale avvengono le trasformazioni
che coinvolgono gli elementi inferiori (acqua e terra). Il tramite è l’acqua
che trasportata verso l’alto dall’aria sottoforma di vapore acqueo, e
tornando alla terra come rugiada, fa da ponte fra terra e cielo; fra dimensioni
superiori e dimensioni inferiori. Essa è composta dallo Spazio libero
verso il Cielo e la sua misura è l'altezza.
L'Aria è il respiro vitale, il respiro cosmico, e si identifica col flusso
del Verbo, che è a sua volta respiro (I soffi sono, a livello dell'essere
sottile, le cinque funzioni vitali considerate come modalità diverse della
respirazione dell'Aria, il soffio vitale).
L'elemento aria è un simbolo sensibile
della vita invisibile, è il purificatore.
É il principio della composizione e della fruttificazione, intermedio
tra i due elementi Fuoco e Acqua,
essa è la prima lettera "A" della composizione del Nome divino, è l'Anima
universale origine della fruttificazione del Mondo, della percezione dei
colori e delle forme ai nostro occhi, il che ci riconduce ancora alla
funzione del respiro e passaggio dell'Aria.
Rappresenta la linea di demarcazione tra la Terra e il Cielo, cioè il
punto di contatto tra la spiritualità e la materia e, pertanto, in senso
lato, indica anche la capacità di sublimazione degli impulsi materialistici.
La sua natura L'Aria, il Soffio, il Vento (chimicamente l'azoto) è il
soffio vitale, lo stato etereo, gassoso, volatile, il movimento e lo spazio.
É l'essenza Caldo, Umido, leggero, che determina il moto, l'animazione,
l'andamento e gli spostamenti, lo stato d'Animo delle Menti e la circolazione,
la dispersione, lo scambio.
L'Aria circola e penetra la Terra, fa bruciare il Fuoco, aderisce all'Acqua
con cui si mescola.
Essa è fluida, impalpabile, leggera, volatile, comprensibile; lo stato
tendente alla diffusione e all'espansione illimitata nello (in uno) spazio
libero.
L'Aria è libera e disponibile, esposta a tutti i contatti di spostamenti,
le miscelazioni, le influenze nei contatti e le condizioni; quando è compressa
è una forza potente ed esplosiva.
L'Aria costituisce il trionfo creativo della vita naturale. La sua espansione
sulla Terra è prolifera e apporta alla natura rigoglio, e fertilità.
L’aria trasporta, solleva, dilata e, dell’uomo che non accetta costrizione
si dice "Libero come l’aria".
Il regno delle idee
All’Aria appartiene tutto il mondo delle idee archetipiche posto dietro
il velo del mondo fisico, l’energia cosmica espressa nel pensiero. Mentre
il fuoco spinge a volere qualcosa che gia’ esiste, l’aria è concentrata
sulle teorie, sulle idee che non si sono ancora materializzate, e così
facendo esercita il suo ruolo nella realizzazione del creato, poiché tutto
cio’ che esiste deve prima essere pensato. Il tipo di espressione compatibile
all’elemento aria riguarda dunque tutte le facolta’ dell’intelletto e
della mente: la parola, l’arte, il pensiero astratto, l’immaginazione,
la musica, il canto, la risata, la scrittura, la poesia, l’ispirazione.
Di conseguenza tutto il mondo della comunicazione, la socievolezza, gli
scambi culturali, la mobilita’, l’espansione, il mutamento, il gioco e
lo scherzo, la flessibilità, la leggerezza nelle cose.
Essa aziona le rapide reazioni di fronte a qualsiasi situazione; dona
all'Essere la natura vivace e, a volte, se in eccesso, lo rende incostante
o superficiale. Con pianeti favorevolmente influenzati nei Segni di elemento
Aria, l’individuo è raffinato, artistico e creatore di idee originali
per sé e per la società.
L’aria dei Gemelli è tempestosa, i nati
sotto il segno dei Gemelli, hanno bisogno di aria pulita per i polmoni,
l’aria della Bilancia è mite e tranquilla,
la sua è la Venere della sensualità, l’aria
dell’Acquario è pura, rarefatta, è il
segno della conoscenza.
Personalità e temperamento
La personalita’ d’aria è nervosa, aerodinamica, ricettiva e aperta alle
impressioni momentanee. L’ Aria calda (influssi astrali positivi) ispira
nell’individuo la socievolezza, la franchezza, la diplomazia e l'astuzia,
la ricerca psicologica ed un buon grado di intelligenza superiore; con
influssi umidi apporta molti pensieri e idee indefinite, agitazioni e
reazioni improvvise (se l'Aria non smuove, l'acqua stagna).
Il temperamento corrispondente è il tipo "sanguigno" e la persona che
appartiene a questo elemento è alla continua ricerca della verità. Questi
è una persona che ama i contatti, i rapporti umani, lo scambio di idee
e riveste di solito un ruolo preciso sul piano sociale. L’ardore e l’entusiasmo
rende queste persone socievoli, cordiali e pieni di ottimismo ma, se questi
valori sono troppo accentuati, si hanno suscettibilità e vanità fino a
raggiungere lo snobismo.
L’invisibile che respiriamo
L’aria è respiro, indispensabile alla vita. L’Aria, nell’atto di inspirazione,
partecipa dell’energia vitale degli esseri. Il respiro è ritmo, veicolo
di suoni e parole. La pelle respira, ma il respiro si addentra nel corpo
e lo pervade. Se guardiamo com’è fatto il nostro sistema polmonare scopriamo
che ha la forma di un albero rovesciato: le fronde (i polmoni) in basso
e il tronco (trachea) in alto. Il respiro è unico e personale, nel ritmo,
in ciascuno di noi. Esprime il nostro modo di essere. È il nostro ritmo.
La respirazione funge la funzione che ha il fine di portare l'ossigeno
al sangue, perché questo se ne carichi e perché espella l'anidride carbonica.
La respirazione d'aria avviene principalmente nei polmoni e si svolge
in due tempi: inspirazione ed espirazione, formando così nell'Uomo, l'Alito
di Vita.
La respirazione può essere toracica o addominale. La prima prevale nella
Donna, mentre nell'Uomo e molto spiccata la seconda. Con una inspirazione
si immettono nei polmoni circa 500 cm3 di Aria, e con una espirazione
se ne espelle più o meno la stessa quantità; un certo quantitativo di
aria cambiata però rimane sempre nei polmoni.
L'atto respiratorio è il grande motore dell'Esistenza, nell'Uomo l'Aria
condiziona lo stato di vitalità individuale, l'inspirazione e la espirazione
sono influenzate dall'Aria, il massimo volume di aria che un organismo
può introdurre ed espellere in un atto respiratorio, è l'individuale capacità
vitale della persona. Oltre la respirazione polmonare abbiamo anche una
respirazione cutanea con cui la pelle emette acido carbonico e vapore
acqueo.
Nell'Uomo la quantità di acqua eliminata per mezzo della traspirazione
cutanea e la quantità eliminata per via renale sono quasi uguali. Anche
le piante, come tutti gli esseri viventi, respirano è cioè assorbono ossigeno
e rigettano anidride carbonica e viceversa. L'ossigeno viene introdotto
con l'aria per mezzo della membrana cellulare e viene diffuso, attraverso
gli spazi intercellulari, nei tessuti. Tramite l'inspirazione e l'espirazione,
l'Aria vitalizza il sangue nella carne, ed esalta il pensiero nella mente
e la forza fisica dei corpi; La laringe è un organo mediano situato nella
parte media ed anteriore del collo, (serve principalmente al passaggio
dell'Aria nella inspirazione e nella espirazione) contiene anche le corde
vocali deputate alla fonazione.
Riferimenti dalla Tradizione Simbolica
I Principi umido + caldo generano l'aria, che perciò ha le qualità di
ciò che è asciutto, leggero e mobile ed è raffigurata dal cerchio del
cielo, o da un arco; a livello simbolico e geometrico è rappresentato
dal triangolo equilatero col vertice rivolto verso l’alto, attraversato
da una linea parallela alla base e dal solido della piramide con quattro
lati, ottaedro (In Platone, erede della tradizione Pitagorica, si assegna
all’Aria la forma geometrica solida dell’Ottaedro, a metà strada fra l’Icosaedro
(la forma considerata meno mobile l’Acqua) e il Tetraedro (la forma
più mobile il Fuoco). Si passa quindi, nell’ordine, dalla Terra (cubica
la più immobile) all’Acqua, all’Aria, ed infine al Fuoco, attraverso
successivi gradi di mobilità, che sono anche gradi di passaggio dal corpo
più “grande” al più “piccolo”; dal più ottuso al più acuto. In questa
scala l’Aria svolge un ruolo intermedio fra Acqua e Fuoco).
L’aria è rappresentata dai colori blu, oppure dall’oro del
sole.
Fra le stagioni l’aria è posta in relazione con la primavera.
Nel corpo umano è in relazione con il sangue e con il cuore
A livello teosofico l’Aria è rappresentata con un disco celeste.
A livello iconografico l'aria è spesso rappresentata, nell’illustrazione
e nell’arte, da Giunone o dal Pavone, oppure con la suggestiva immagine
simbolica di Giunone a mezz'aria con incudini appese ai piedi, ed anche
il camaleonte, che si riteneva vivesse d'aria, rappresentava, a volte,
questo elemento;
Nei Tarocchi l’Aria è rappresentata dal seme di spade.
Nella tradizione cinese l’aria, simbolicamente, è Il Drago blu o verde,
a sua volta rappresentato da una tavoletta rotonda blu di giada. il fuoco
e l’aria sono uniti nel simbolo della Fenice a sua volta rappresentata
da una tavoletta di Giada Rossa.
L’Aria è Yang, come il Fuoco, elemento attivo e maschile.
Osservando la Rosa dei Venti, l'ARIA è lo Zefiro o Ponentino fresco e umido, primaverile, l'Aria è un elemento attivo e maschile, ed
è integrata e associata al Vento e al Soffio. Essa è la capacità esprimente
della personale spiritualizzazione, nell'insieme del sapere dell'individuo.
Nel simbolismo indù e buddista l’Aria è rappresentata da una Luna Falcata.
Il termine sanscrito che indica l'aria è Vayu.
PUNTO CARDINALE: est;
PIANTE : fiordaliso, primula e fiori primaverili;
ORA DEL GIORNO: alba, mattino;
STAGIONE: primavera;
GEMMA: zaffiro blu, azzurrite;
INCENSO: ai fiori di primavera;
COLORI: blu, azzurro;
ANIMALI: uccelli;
Fonti:
alkaest.net; armonics.it ; robynoro.net
Fuoco
Il
Fuoco è l'elemento del Sole, dell'immortalita' e della trasformazione.
Ad esso sono associate le qualita' del coraggio, la forza, la passione
e la determinazione. La sua direzione è il Sud e lo strumento il
bastone.
I draghi, i leoni, le salamandre, la fenice e altre creature con artigli
che amano il calore del fuoco sono sotto la sua protezione.
Le Dee associate sono Brigit, Amaterasu,
Pele; gli Dei Horus, Sol, Surya e Lugh. La salamandra ne è lo spirito
elementale.
Si ricorre alla magia del fuoco ogni volta che si desidera richiamare
le qualita' umane ad esso associate, ma anche per operare trasformazioni,
attraverso il suo calore e la sua luce.
Quando
la luna si trova nei segni di fuoco (Ariete, Leone, Sagittario)
tutte le opere e i riti basati sul fuoco hanno migliore riuscita: cuocere,
riscaldare, trasformare, rinforzare, rinnovare. Fare meditazioni sul sole
aiuta molto a connettersi con la sua energia.
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono i frutti.
Il
Fuoco (dal latino focus). "Quando e come l'uomo abbia appreso la
maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti ignee naturali, e meglio
ancora, l'arte di produrlo a volontà, non è facile stabilirlo.
Culto del Fuoco
Il culto del fuoco deriva dalla natura spirituale della luce. Risale alla
preistoria e il suo simbolismo è polivalente. In tutto il mondo
si adora il fuoco come viva immagine del Sole, Agni, Vita.
I romani adoravano il fuoco come una divinità familiare: una Vestale presso un altare sopra il quale ardeva il fuoco, oppure una donna che
teneva un vaso pieno di fuoco. Numa Pompilio istituì il culto del
fuoco affidato alle Vestali, affinché alimentando il fuoco nel
tempio circolare, ne beneficiasse il mondo intero.
Nelle favole dei poeti iniziati ha ricevuto i nomi simboli di ASCIA, di
SPADA, di LANCIA, di FRECCIA e G.N. Ragon sottolinea gli esempi: l'ascia
con la quale Vulcano colpì la fronte di Giove per farne uscire
Pallade; la spada che Vulcano donò a Peleo, padre di Achille; la
clava che lo stesso Vulcano donò ad Ercole. L'arco che questo eroe
ricevette da Apollo.
Esso è il fuoco che Prometeo rubò in Cielo, quello che Vulcano
adoperava per fabbricare i fulmini di Giove e le armi degli dei, la cintura
di Venere, il trono d'oro del Sovrano
dei Cieli, ecc.ecc.
Esso fu infine simbolizzato a Roma con il fuoco di Vesta,
così scrupolosamente custodito che le giovani Vestali, venivano
punite con la morte qualora lo avessero lasciato spegnere.
I Filosofi Siriani e Caldei erano soprannominati i filosofi del fuoco.
Essi avevano per questo elemento un rispetto che sembrava essere una specie
di culto, del quale del resto si trovano tracce in tutta la mitologia
e poesia dell'Asia e dell'Europa.
Questo fuoco ermetico e filosofale considerato come l'artefice meraviglioso
della metamorfosi più singolare del mondo fisico,questo taumaturgo
potente, solo agente capace di compiere la trasmutazione dei metalli,
non è altro che l'energia che penetra tutto, che anima tutti i
corpi fisici, e che quei filosofi consideravano come il più straordinario
dei poteri occulti della natura. Essi dicevano che questo fuoco, generatore
del fuoco Ordinario che produce la luce e la fiamma, è una essenza
(fluido) Universale, visibile e sensibile - UNIVERSALE poiché l'energia
è l'anima del mondo che essa vivifica; Visibile nel suo terzo sviluppo,
il calore.
Simboli del fuoco
Triangolo con la punta verso lalto. Il simbolo del Fuoco
ricorda la fiamma protesa in alto che termina a punta; allude quindi ad
un moto ascendente, di crescita o dilatazione, ad un'azione centrifuga,
invadente e conquistatrice.
Il Fuoco di per sé ha d'altronde le tendenze impetuose dell'energia
maschia, incita alla collera e sarebbe portatore di distruzione, se non
fosse moderato dagli altri Elementi combinati.
Alla forza ascensionale del Fuoco si oppone infatti in primo luogo l'Acqua,
che scorrendo verso il basso va a riempire ogni spazio vuoto o cavo. Rinsalda
quel che il Fuoco dilata. La sua azione è dunque centripeta o costruttiva;
invece di elevarsi verticalmente come il Fuoco, si espande in orizzontale.
Tende cosi al riposo, alla calma, il che consente di accostare la sua
passività alla dolcezza femminile.
L'unione del Fuoco, triangolo con la punta in su, e dell'Acqua, triangolo
con la punta in giù, forma il simbolo dell'anima umana, ambivalenza
ed equilibrio; simboleggia l'ermafrodita per i Greci. Allacciando i due
triangoli formiamo una Stella con sei raggi. Essa sarà il Simbolo
dell'Evoluzione e dell'Involuzione, dell'eterna stretta della Forza con
la materia il cui prodotto è il Ritmo.
La Materia seduce la Forza e l'involve, la Forza ispira la materia e l'evolve,
e noi siamo i figli di questi perpetui amori."
La Svastica è un simbolo sacro antichissimo. La croce a
quattro braccia terminanti con un segmento ad angolo retto a sinistra
è riferito al tempo e allo spazio. Indica lo scorrere delle Quattro
Stagioni, i Quattro Punti Cardinali, le Quattro Posizioni dell'Orsa Maggiore
rispetto alla Stella Polare. In India esso è conosciuto soprattutto
come simbolo solare e viene chiamata Ruota del Sole.
Altri simboli e significati:
Il fuoco rappresenta la forza profonda che permette l'unione dei contrari
e l'ascensione alla sublimazione, esso è il motore della rigenerazione
periodica della Natura.
Vita animica, potere creativo, gagliardia animale e istintiva sono le
forme essenziali della potenza dell'elemento Calore.
I fuochi del mondo terreno, quello intermedio e celestiale del Sole, il
fuoco comune, il fulmine e quelli materiali adoperati per líeliminazione
di materie.
Lo Spirito, fuoco interiore nellUmano è nello stesso tempo
conoscenza penetrante dellintelletto individuale, e illuminazione
o distruzione dell'involucro.
La condizione dell'essere nella Vita terrena, corrisponde al sogno e allo
stato sottile dell'Esistenza, e deriva dal vigore del Fuoco. In tutte
le sue manifestazioni vitali, il fuoco si esprime con scintille e vampe,
e si mostra (a Sé stesso) sotto lapparenza luminosa, e si
compiace.
Il Fuoco celestiale e Fuoco animale, formano le due direzioni psichiche
nella creatività cosmica del Calore. La creatività del fuoco
amorevolmente orientato, segna il passo più importante dell'umano
nello Spirito Sapiente del Cosmo e allontana sempre più l'Uomo
e la Donna dalla condizione animale.
LUomo con lamorevole Donna, il Sole con i raggi e Fuoco con
le fiamme, formano la crescita delle Nature cosmiche del sistema trinitario:
con l'azione fecondante si moltiplicano, con linnalzamento si purificano
e con lardore dellAmore si illuminano.
Laspetto negativo oscura le Menti e soffoca con il fumo la Luce
dellintelletto, brucia la gioia della vitalità di Vita, divora
passioni animali, distrugge lUmana coscienza, separa i due: Cosmo
e Natura, Uomo e Donna, e conduce al fuoco eliminatore delle passioni,
alla punizione, e la società alla guerra.
Il triangolo infuocato, fiamma che sale verso il Cielo raffigura lo slancio
del sapere curioso, verso la spiritualizzazione cosmica.
L'Intelletto nella sua forma evolutiva segue lo Spirito, come la Terra
segue il Sole.
Il fuoco, in quanto brucia e consuma, è parimenti un simbolo di
purificazione e di rigenerazione. Rappresenta la purificazione attraverso
la comprensione cosciente, nella forma più spirituale, attraverso
la luce e la verità.
Lelemento è rappresentato dall'Io dellEssere, il suo
calore forma la personalità del soggetto e il suo aspetto, la sua
apparenza fisica, lo stato mentale, le disposizioni e le sue tendenze
istintuali.
Il Fuoco conduce la mente allatto ed all'azione psichica.
Forma lindividualità e lo sviluppo della personalità,
lo spermatozoo, il principio delle situazioni, l'inizio delle cose, la
reazione e la causa.
L' elemento fuoco simboleggia fondamentalmente
il calore, la secchezza, il movimento rapido e l'estrema leggerezza e
rarefazione. Era considerato una manifestazione delle qualita` del caldo
(espansione,un movimento che tende a proiettarsi verso l'esterno) e del
secco (che asciuga, assottiglia).
Nei punti cardinali, il fuoco è, per gli occidentali, collegato
al Sud.
Tra le stagioni, legata a questo elemento, troviamo l'Estate, calda
e asciutta.
All'interno della giornata quel periodo di tempo che va dalle sei del
mattino a mezzogiorno, il massimo del crescere della luce, fino
al massimo del percorso che il sole sembra fare nel cielo: il mezzogiorno.
Nelle età` dell'uomo l'elemento fuoco si lega alla giovinezza e alla forza vitale ed esuberanza di questo periodo.
I sapori legati a questo elemento sono: l'aromatico o il picccante o l'amaro o il salato (in ordine di calore decrescente); le sostanze in
cui e` attivo l'elemento fuoco sono volatili e aromatiche come gli olii
essenziali o sostanze che bruciano facilmente come le resine o acri, urticanti,
brucianti, come i lattici di alcune piante che venivano usati per bruciare
porri o verruche, le sostanze piccanti e amare, il sale.
Le piante in cui si manifestano le qualità dell'elemento
fuoco sono piante dal portamento eretto, con spine o peli urticanti, dagli
aromi forti, con fiori che hanno colori che vanno dal giallo al rosso,che
si abbarbicano tenacemente al terreno, "ad artiglio".
Nel nostro sistema planetario le forze formanti dell'elemento fuoco sono
espresse nei massimi gradi dal Sole e da Marte, il pianeta rosso come
il fuoco e simbolo di focosita` guerriera.
Nello zodiaco troviamo questo elemento nel triangolo dei tre segni
di fuoco che ha al suo apice il LEONE,
segno fisso e alla base i segni dell'ARIETE e del SAGITTARIO.
Ippocrate e il fuoco:
parecchi secoli fa, Ippocrate, padre indiscusso dellarte medica,
fondava la sua dottrina utilizzando la ripartizione dellUomo in
quattro tipologie di base, a seconda della loro morfologia, con tratti
psicologici e patologici ben precisi.
I quattro temperamenti sono i seguenti: bilioso (associato allelemento Fuoco), sanguigno (Aria),
linfatico (Acqua) e nervoso (Terra).
Il Fuoco, è lelemento di trasformazione in quanto il calore
che sprigiona dilata, modificando le forme ed è soprattutto ambivalente:
elemento di salvezza che purifica, rigenera ed anima il cosiddetto "fuoco
interiore" ma, se fuori controllo, è totalmente distruttore
e divorante, come le passioni o la violenza. La sua collocazione di partenza,
nella suddivisione quaternaria dello Zodiaco (che inizia appunto dallAriete,
segno di Fuoco), simboleggia la nascita, la creazione che dà origine
ad un nuovo impulso di vita.
Il temperamento bilioso che corrisponde appunto allelemento Fuoco,
è indicativo di una persona attiva, dinamica, dalle mille passioni,
autoritaria, che prende liniziativa e tiene moltissimo alla sua
indipendenza. Se lindividualismo è troppo spiccato, si può
arrivare a vero e proprio dispotismo mentre le qualità di coraggio
e di creazione, se prive di controllo, possono degenerare in violenza
e distruzione.
Divinità legate al fuoco: il Sole
Circa cinque miliardi di anni fa un magnifico essere vivente di luce ed
energia venne concepito e nacque dal magico scuro utero dello spazio.
Questo essere brillante, Nonna e Nonno Sole, è la stella più
luminosa che possiamo vedere dal nostro Pianeta Madre, prima nata nel
nostro sistema solare. Tutta la vita che ne è derivata, compresa
quella umana all'interno del nostro Sistema Solare, è stata concepita
ed è nata dai nostri antenati Nonna e Nonno Sole.
Il nostro Sole è grande un milione
di volte la Terra. Il Sole è così grande che la materia
creata al centro può impiegare 50 milioni di anni per arrivare
alla sua superficie esterna. E' difficile immaginare questa enorme grandezza.
Ogni giorno il nostro Sole ci invia la luce nello spazio attraverso 148
milioni di Km. Questa danza di luce ed energia sulla nostra Terra dà
la possibilità a tutte le piante, animali, esseri umani di vivere
e ci dà l'abilità di vedere forme di Vita meravigliose e
stimolanti.
Molte sono le divinità che l'Umanità ha immaginato e adorato
per poter rappresentare la stella che scalda e illumina la Terra, unico
pianeta del nostro sistema solare nel quale esiste la vita.
Nelle civiltà umane abbiamo testimonianze di vario genere sul culto
del Sole, la cui adorazione è stata la prima e piu naturale
forma di espressione interiore delluomo.
Sappiamo che gli antichi Egizi rappresentavano il Sole col dio
Ra e lo adoravano. Ra era infatti considerato padre del faraone ed era
rappresentato sotto forma di disco alato o con le sembianze di un falco
oppure umane col volto di falco. Le piramidi, le sculture ed iscrizioni
che rimangono ancora oggi indicano che queste culture antiche avevano
una conoscenza precisa dei movimenti del sole e dei pianeti, e le piramidi
stesse erano un simbolo del sole ed erano allineate in modo tale da ricevere
il massimo delle radiazioni solari.
La civilta degli Aztechi, degli Inca e dei Maya avevano templi molto elaborati dedicati alle divinità solari. Il
calendario maya viene considerato il piu accurato che sia stato
mai prodotto, mostrando una conoscenza dettagliata del sole già
migliaia di anni fa.
Nella cultura greca antica invece era Helios, antichissima divinità
di tutti i popoli ereditata dai Romani col nome di Apollo, figlio di Zeus
e di Latona. Apollo era infatti uno degli dèi maggiori. Era guaritore
e patrono della Medicina, dio della Luce, delle Belle Arti, dell'ispirazione
filosofica e della profezia ma anche terribile nella sua ira e vendetta.
Nella Roma antica, onorato come Sol Index e celebrato l'11 Dicembre,
gli venne dedicato un tempio al Quirinale. Del dio si pensava che conoscesse
tutti i segreti degli esseri umani.
Le leggende di Atlantide, che vanno oltre la storia, indicano che
ladorazione del sole veniva praticata anche in quei tempi e che
quelle persone condensavano lenergia del sole con luso di
enormi cristalli per i loro sistemi di trasporto e per le loro citta.
Stonehenge, in Britannia, sembra essere stato usato come osservatorio
solare per predire larrivo delle stagioni, dei solstizi e degli
equinozi, e si pensa che sia stato un tempio.
Gli indiani damerica vivevano la vita al ritmo del ciclo
del sole e delle stagioni e adoravano il sole , che era alla base di molte
loro credenze riti e metodi di costruzione, rappresentato da un mandala
a forma di cerchio che raffigurava il passaggio del sole attraverso il
cielo.
Possiamo dire che la maggior parte delle tradizioni antiche includa qualche
forma di adorazione del sole, ma solo la cultura vedica ha preservato
in modo ideale queste tradizioni ed infatti ladorazione del sole
è oggi praticata come rito quotidiano in molte parti dellIndia.
NellIndia antica il grande avatar Rama divenne il re della razza
solare del Ramayana e le antiche scritture vediche contengono numerosi
versi riferiti al sole, come colui che rimuove tutte le debolezze, cura
tutte le malattie, uccide i demoni e protegge gli adoratori, ispira la
nostra intelligenza, rende potenti, attivi e longevi. Vi è un verso
delle Upanishad che dice Oh Signore ed essere della luce, dallirreale
conducimi al reale; dalloscurita alla luce; dalla morte allimmortalità.
E evidente che il vero oggetto delladorazione non è
il sole fisico, quanto Brahman, lAssoluto e le sue manifestazioni
di creatore, preservatore e distruttore, di cui il sole è solo
un simbolo.
Le
salamandre: spiriti del fuoco
All'Elemento Fuoco appartengono le Salamandre, da non confondere
con gli animali che portano lo stesso nome. Paracelso ce le descrive come
creature agili e snelle, che abitano in prossimita dei vulcani in
attività. Secondo la Tradizione, hanno l'aspetto di lingue di fuoco
o di sfere luminose vaganti nell'aria e Benvenuto Cellini ricorda dì
averne vista una, da bambino, nel caminetto della sua casa. Alcune Salamandre
sarebbero altresì presenti sull'Etna sin dalle più remote
antichità.
Essendo intimamente legate al Fuoco è possibile contattare le Salamandre
in zone vulcaniche, oppure accanto ad un bel fuoco scoppiettantc, o ancora
in località desertiche particolarmente assolate, Bisognerà
sistemarsi in posizione comoda con lo sguardo rivolto verso sud e meditare
- seguendo il solito procedimento - su simboli legati a questo Elemento:
una fiamma, il sole, la luce intensa di un fuoco e così via.
Surya Namaskara
Surya Namaskara , che significa saluto al sole, puo
essere vista come una forma di adorazione del sole e di tutto cio
che esso rappresenta.
La sua pratica risveglia gli aspetti solari della natura umana e libera
questa energia vitale per lo sviluppo di una consapevolezza superiore.
La pratica del Surya Namaskara ogni mattina è un importante esercizio
di consapevolezza, oltre che un modo di rendere omaggio alla fonte della
creazione della vita, conservando così la tradizione solare.
INIZIAZIONE COL FUOCO
L'Altare
Per iniziare l'esplorazione nel regno del Fuoco, sarà buona misura
utilizzare rappresentazioni simboliche di quest'elemento. Porrai ora gli
utensili necessari al Rito sul tavolo di lavoro o sull'Altare. Attorno
al quale stenderai la corda, creando così il cerchio protettivo.
Traccia innanzi tutto un triangolo sull'Altare. Esso farà da confine
allo spazio nel quale gli amichevoli Elementali del fuoco si materializzeranno.
Carica il triangolo con l'idea di trattenere le energie Elementali che
andranno a manifestarsi. Poni allora un oggetto che abbia valenze simboliche
con le energie che andremo ad incontrare, nel nostro caso quelle Elementali
del fuoco. La cosa più semplice per simbolizzare il fuoco sarà
di accendere una candela. Potrai anche aggiungere un piccolo triangolo,
che è il simbolo del regno del fuoco e una bacchetta magica (che
avrai costruito seguendo la tecnica descritta in
HYPERLINK " https://www.magickcourse.com/italiano" www.magickcourse.com/italiano).
La bacchetta simboleggerà la tua VOLONTA'. Dovresti già
sapere che la Volontà è la manifestazione del Fuoco sottile
all'interno del corpo umano. Attento, ti connetterai con il piano causale,
di cui il fuoco è il simbolo. Aggiungi la lettera ebrea YOD, se
hai familiarità con la cabala Giudeo-Cristiana. Tieni ben in mente
che quest'ambiente esterno che hai creato comincerà ad assorbire
energie dal regno dell'elemento Fuoco, non appena accenderai la candela.
Nel momento in cui lo farai, dì qualcosa che abbia relazione con
ciò che stai facendo, ad esempio: "Sto accendendo questa candela.
La sua fiamma porterà alla manifestazione le energie del fuoco,
nello spazio che io ho predisposto." Un metodo veramente potente
è quello di recitare un Mantra, una parola di Potenza, che in modo
immediato trascinerà queste forze nel tuo regno. Ogni persona ha
il proprio Mantra.
Creato il reame esterno passiamo ora a quello interno. Immagina te stesso
nell'atto di catturare l'energia del fuoco dall'universo e proiettarla
nel triangolo. Esegui il Rito secondo queste direttive: sia il tuo braccio
sinistro steso, puntato lontano dal triangolo, palmo in alto. Il braccio
destro puntato verso il triangolo. Respira lentamente e concentrato sul
respiro stesso. Conoscere le tecniche respiratorie, ad esempio dello Yoga,
ti potrà essere d'aiuto. Inspirando, visualizza le energie del
fuoco che dall'universo entrino nel tuo corpo attraverso il palmo della
mano sinistra. Espirando, proietta quest'energia verso il triangolo con
la mano destra. Colora, mentalmente, la forza proiettata di un rosso vivo.
Mentre pratichi la respirazione immagina che quest'energia sia sempre
più rossa. Procedi finché non percepirai di aver caricato
sufficientemente il triangolo. Sappi che più energia accumulerai
nel cerchio, più potenti saranno le esperienze che proverai, del
fuoco e del suo regno.
Lo spazio di lavoro all'interno di Te Stesso
Ora che hai messo su lo spazio di lavoro esteriore, procediamo a costruirci
quello interiore, dove potrai lavorare con gli elementi sottili ed avere
le prime esperienze dei piani d'esistenza superiori, in questo caso i
regni astrali del fuoco. Sarà il tuo regno privato. Espanderai
gradualmente questo reame fino a farlo diventare quello dell'unità
divina. Crea dentro di te, con l'immaginazione, un ambiente adatto alle
tue esigenze. Dovrà essere in maggior modo possibile il tuo ambiente
ideale. Dagli dapprima un aspetto esterno. Sia esso una radura nel bosco,
una spiaggia, un tempio, la cima di un monte, una grotta, o qualsiasi
cosa ti piaccia. Potrai cambiare lo scenario ogni volta che vorrai.
Immagina ora che questo tuo regno sia circondato da una sfera di protezione.
Questa sfera ti circonderà e seguirà ogni movimento che
compirai nel tuo regno.
Viaggi Astrali
Cominceremo ora ad esplorare i veri regni interiori. Questi reami sono
collegati con i piani astrali. La sfera di protezione comincerà
ad essere utile, quando comincerai a viaggiare in questi regni.
Devi essere completamente cosciente del fatto che, nel tuo regno interiore,
sei tu il signore delle energie. Sappi poi che da questo spazio interiore
potrai raggiungere ogni altro piano o reame dell'universo. Solo dopo esserti
creato il regno ed averlo reso ideale, potrai cominciare il tuo lavoro.
In questa lezione, come già detto, inizieremo ad esplorare i regni
del fuoco. Il modo più facile di iniziare un'esplorazione astrale
è quello di immaginare un cancello, che ti permetta di entrare
nel reame che intendi esplorare. Nel caso dell'elemento fuoco ti suggerisco
di immaginare un triangolo fiammeggiante, proprio di fronte a te. Immagina
che questo triangolo si apra come un cancello. Se riuscirai ad attraversarlo
ti troverai nel reame del fuoco. Ricordati di avere la sfera di protezione
attorno a te. Una volta entrato potrai vedere tutti i modi con cui si
manifesta il fuoco, forse addirittura le salamandre. Viaggiando, stai
attento a tutte le impressioni che verranno a te. Nota attentamente ogni
cosa che ti accade. Potranno essere suoni, impressioni tattili, visioni,
pensieri ecc.. Nel viaggio astrale la tua memoria sarà molto più
attenta e potente, e questo ti aiuterà a ricordare molti particolari
una volta terminato il viaggio. Scrivi tutto ciò che ti sarà
successo. Lo scopo principale dei viaggi astrali nel reame del fuoco,
è quello di ottenere un'approfondìta conoscenza dei particolari
di questo regno. Una volta esplorato a fondo, potrai comunicare con esso
ogni qualvolta tu ne abbia bisogno o lo desideri. Questi viaggi assumono
la stessa funzione degli utensili magici. Non avendo chiaramente l'oggetto
materiale facente funzioni di punto focale per l'energia. Il tuo collegamento
con il piano del fuoco, sarà il triangolo fiammeggiante, o altre
forme che avrai scelto, profondamente ancorato nel tuo regno interiore.
Col tempo ti creerai nuovi simboli che fungeranno da porte d'accesso.
Più in là imparerai a costruire cancelli per l'accesso ai
quattro reami interiori collegati agli elementi.
Pratica: essere uno con la Volontà
Dopo aver attentamente esplorato il regno del fuoco procedi con l'esercizio
che segue. Ora non avrai bisogno di aggiustare il reame esteriore, se
decidi lo stesso di crearlo, fallo nel modo più semplice possibile:
poni soltanto una candela ed un triangolo sull'altare. Costruiamoci ora
il reame interiore. Immagina sempre te stesso circondato da una sfera
protettiva. Questo è il tuo cerchio protettivo. Immagina di fronte
a te un triangolo fiammeggiante, la porta che ti permetterà di
entrare nel regno del fuoco. Il Triangolo rappresenta sia l'elemento fuoco
sia la tua volontà. Dentro al triangolo vedrai il fuoco nelle sue
molteplici forme, come figure trasparenti, l'una sull'altra. Potrai vedere
alcuni degli spiriti del fuoco, le salamandre. Tu sai che il fuoco ha
una connessione con la tua volontà e con il piano dell'emanazione.
Sarai sicuro della tua resistenza e forza, entrando lì per dominare
tutto questo. Ripeti a te stesso per sei volte:
Io sono completa VOLONTA'.
Ad ogni ripetizione, concentrati in modo più profondo sul fuoco
del tuo regno interiore.
Dì una sola volta:
Io sono UNO.
Ancora ripeti sei volte " Io sono completa VOLONTA'"
ed una volta " Io sono UNO". Fallo per circa dieci minuti.
Pensa le parole lentamente e con attenzione. Finisci l'esercizio con una
breve meditazione. Ricorda le sensazioni o visioni che ti accadranno.
PUNTO CARDINALE: sud;
PIANTE : piante grasse, fiori giallli e rossi;
ORA DEL GIORNO: mezzogiorno;
STAGIONE: estate;
GEMMA: rubino;
ALBERO: palma;
INCENSO: resine;
COLORI: rosso, arancio, giallo;
ANIMALI: animali con artigli, draghi;
Liberamente tratto e tradotto da:
https://www.prometeolocri.net/
https://www.bluplanetonline
https://www.robynoto.net
https://www.armonics.net
https://www.bethelux.it
e fonti letterarie (fra cui "Surya Namaskara - Lo yoga del sole"
di Apa P. Pant - casa editrice Astrolabio, Roma, 1974; Enciclopedia Treccani
e altre).
Acqua
L'Acqua
è l'elemento vitale da cui tutto nasce, il grembo e la fonte del
nutrimento. La sua direzione è l'Ovest ed è associata ai
ricordi, i sogni, l'intuito, i sentimenti, le emozioni. Tutte le creature
marine sono sotto la sua protezione e in particolare quelle con le pinne
(delfini, balene, focene). In natura gli oceani, i fiumi e la pioggia.
Lo strumento dell'elemento acqua è la coppa e lo spirito elementale
le ondine. Le Dee associate all'elemento Acqua sono Afrodite, Yemanjà, Tiamat;
gli Dei Poseidone, Nyord e Agwe.
L'Acqua è l'elemento della purificazione, quindi adatto in magia
per rimuovere preoccupazioni, guarire ferite, lenire l'anima e tornare
in contatto con i propri sentimenti e il proprio cuore.
Quando nel calendario lunare la luna si trova nei segni di acqua (Cancro, Scorpione, Pesci) tutte le opere e i riti basati sullacqua
hanno migliore riuscita: annaffiare, lavare e fare il bucato (in luna
calante), bagni rituali, bagni purificatori (in luna calante).
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono le foglie.
Lacqua, sorgente di vita.
Acqua, elemento si fu una delle prime Deità del Paganesimo.
Talete di Mileto insegnò, seguendo i più antichi filosofi,
essere lacqua il principio di tutte le cose; chessa aveva
gran parte nella produzione de corpi; che rendea la natura feconda,
nutricando le piante e gli alberi; e senza il suo concorso la terra, secca,
abbruciata, e priva di succhi, rimarrebbe sterile, e presenterebbe alla
vista un orribile diserto.
Sin dai tempi piu remoti luomo ha riconosciuto nellacqua
la sorgente di tutta la vita. Gli Egiziani la veneravano in quanto costatavano
che la fertilità delle loro terre era cagionata dalle acque del Nilo, così immaginarono
con molta verosimiglianza, che fosse lacqua il principio di tutte
le cose.
Per tale motivo la tenevano in grande considerazione distinguendosi, altresì,
nella venerazione che rendevano a questo elemento, culminante nellistituzione
del culto di Canopo, dio delle acque del Nilo.
Anche gli antichi Persiani avevano per lacqua un rispetto grandissimo.
Non di meno i Greci ed i Romani. Ed i Pagani credevano che le acque del
mare e dei fiumi avessero la virtù di cancellare i peccati.
LAcqua è una delle quattro modalità dinamiche fondamentali
di esistenza e di organizzazione universale. LAcqua, il Fuoco, lAria
e la Terra sono i principali fattori che si materializzano dalle loro
corrispondenti sostanze e, lAcqua in Sé stessa è il
veicolo attraverso il quale il simbolo parla, aderendo in via immediata,
ad unaltra Acqua in seno allEssere.
LAcqua è privilegiata rispetto
agli altri elementi, perché, nella sua imprevedibilità possiede
tanto la calma, la gravità e la profondità abissale della Terra, quanto l orbitante inquietudine
dellAria, quanto la mobilità
del Fuoco.
La germinalità dellAcqua non ha sesso (nella Goccia non cé
necessità del sesso e delle sue differenziazioni), il suo potere
fecondante è quello femminile del grembo e del flusso seminale.
Essa è lo «sposo e fondatrice» impetuoso della Madre
Terra e dellUomo e Donna.
Ogni Goccia ha il potere di fecondare, la piovana è responsabile
della Vita materiale, terrena, ed è tuttuno con la fecondazione
dei vegetali, metalli, pietre e ossigeno.
LAcqua, immobile incanto dei laghi, instancabile viaggiatrice dei
Cieli, perforatrice della Terra (nelle piogge) e regnante degli abissi
(dei laghi e mari), è il vincolo e veicolo più affascinante.
Lacqua, fonte di spiritualità
Scintillante Goccia di Luce Divina, il primordiale Segno di
Vita per lEsistenza, la GOCCIA, la Prima Luce della
Mente Generatrice dellInfinito.
Dal culto reso allacqua in generale discende tutta una serie di
uffici religiosi tributati a multiformi e varie divinità acquatiche
che presiedevano ora agli oceani come il Poseidone greco e il Nettuno
latino, ora alle fonti, ai laghi, ai fiumi che nellimmaginifico
venivano popolate di Ninfe, Folletti, Demoni e Dei che in quelli trovavano
rifugio e personificazione.
In India lacqua è la forma sostanziale della materia prima
originaria, mentre il mondo futuro riposava ancora in fondo alloceano
primitivo.
Lo Spirito Santo è una sorgente di acqua viva. Limmersione
significa rigenerazione. Il battesimo è una seconda nascita e i
culti si sono sviluppati nei pressi delle sorgenti.
Nella Bibbia, i pozzi, le sorgenti e le fontane ricoprono un ruolo essenziale
di luogo sacro ove avvengono incontri provvidenziali, ove si stringono
unioni, alleanze e patti.
LAcqua, dove passa semina e ànima lEsistenza Fisica
e gli «Io» Esistenti, Essa è lAnima
Divina che tutto ànima con lo Spirito dellAnima, che tutto
fa risorgere per continuare.
Cé Acqua della Sorgente e Acqua Trapassata che diviene...:
Quella sorgente è lo stupore di Vita, sempre nascente ed è
in stretto rapporto con il Cielo.
Lacqua elemento liquido
LElemento Acqua è Umido (legame)
e Freddo (contenere), incarna lo stato liquido della flessibilità,
del rilasciamento della materia, la quale tutta recettività e inerzia,
si muove secondo le impressioni che riceve. LAcqua è la creatrice
animata dal raggio del calore. Ella assimila, interiorizza, ammorbidisce,
mescola, inibisce, omogeneizza, riempie e risolve.
Essa vince cedendo, cambiando forma, adattandosi alle circostanze, aggirando
gli ostacoli che incontra, ma inesorabilmente dalla sorgente in cui nasce
piano piano Ella giunge al mare, diventando prima torrente e poi fiume
in un continuo processo di trasformazione che è la sua vera forza.
Lacqua è tutti i liquidi, è fluida, fluente, in costante
movimento, in costante cambiamento, a volte lento e quasi impercettibile,
a volte veloce e precipitoso. In nessun momento è uguale a se stessa.
Lacqua è espansione e profondità, è ricettiva
e purificante; è terapeutica, portatrice di energie segrete e guaritrice.
Lacqua, le emozioni e i legami
Ispiratrice di Vita, Ella fa valere le esperienze attraverso le sensazioni,
le emozioni, i sentimenti, gli affetti.
Anima e Acqua hanno per lappunto esistenza insieme
per le valenze della Vita sin dai primordi, la Goccia sorse prima e la
propria Umidità trapassò per prima lOscuro, la densa
Materia.
LElemento esprime nella Mente dellEssere il profondo senso
di empatia e di compassione, colma lIntelletto continuamente di
ispirazioni e rende la fantasia inventiva geniando le novità.
Allacqua appartengono le emozioni profonde che scorrono, appaiono
in superficie o scompaiono sotto terra secondo le proprie leggi, inafferrabili,
imprevedibili, indefinibili, a volte sconosciute, a volte dominanti. Laltruismo,
la capacità di abbandono, la dipendenza, i sensi di colpa, lattaccamento,
la compassione, la condivisione sono i suoi sentimenti più caratterizzanti.
I corsi dacqua tendono a incontrarsi, a riunirsi, a crescere insieme,
così lacqua tende ai legami, allunione fino alla dipendenza,
anche se interrotta da cicliche separazioni. I legami a loro volta si
rinforzano attraverso i liquidi. (sessualità, allattamento, bere
in compagnia ecc.)
I suoi simboli:
La luna
La luna è la Signora delle acque.
Essa rappresenta la ciclicità, i ritmi individuali in comunicazione
con i ritmi cosmici; esprime il potenziale pieno e il potenziale vuoto,
la creatività e la capacità distruttiva, la faccia nera
e la faccia illuminata; la luna domina le acque, sia corporee, sia degli
oceani, domina i sentimenti, le emozioni e i legami. Determina il sesso
dei bambini e influisce sulla loro crescita.
Il femminile
Lacqua rappresenta il femminile per eccellenza. E profonda,
le sue correnti spesso non si vedono in superficie, la sua vita è
nascosta allo sguardo esterno. Il mondo subacqueo è pieno di fascino,
di miti, di sorprese. Lacqua è estremamente adattabile, passiva
e ricettiva. Scorre sempre verso il basso e prende tutto quello che trova.
Senza argini si disperde. Porta la vita, la fertilità, dove va
nasce qualcosa. Spesso è imprevedibile, illogica, esplode in una
creatività inaspettata. Sue sono lintuizione e listintualità.
Sua è lenergia sessuale.
La sessualità e la riproduzione
La sessualità e la riproduzione sono considerate le funzioni classiche
del centro dellelemento acqua nel nostro corpo. Il desiderio
nasce dalla necessità di espandersi; il movimento, attraverso il
proseguimento di sensazioni piacevoli, porta infine allunione. Come
lacqua, la sessualità è fluida e fluente; come lacqua,
nutre seguendo la strada della minore resistenza, e tuttavia ha il potere
di abbattere le barriere e di erodere i massi. Noi siamo nati da questacqua,
nel mare dellutero, dove la vita ha inizio.I nostri corpi sono quasi
interamente di acqua e le acque della vita fluiscono attraverso di noi
nel nostro viaggio lungo il fiume della vita. (tratto da Anodea
Judith: Chakras, Ruote di Vita)
La comunicazione profonda
La comunicazione dellacqua è profonda, completa, allacqua
vengono affidati messaggi, oggetti, pensieri; le acque corporee trasportano
gli informatori, ormoni, neurotrasmettitori, linfociti ed altri alle cellule,
agli organi; senza la comunicazione umorale il corpo non potrebbe funzionare
come insieme. La comunicazione dellelemento acqua è spesso
non verbale, usa preferenzialmente i canali sensoriali e ama la sintonia
emozionale, è quindi il principale mezzo di comunicazione con il
bambino in utero.
La guarigione
La guarigione dallinterno passa attraverso lelemento acqua.
Modificando le emozioni profonde si cambiano gli informatori, o i comunicatori,
che attraverso le vie umorali portano nuove informazioni agli organi e
alle cellule determinando così delle modifiche nei sistemi funzionali
e strutturali dellorganismo verso una nuova armonia. E poi: lacqua
lava, porta via, si rinnova, purifica!
I suoi organi nel corpo
Il suo centro fisico è nel piccolo bacino, al secondo chakra, il
polo positivo nel seno e nelle scapole, i suoi organi dazione sono
le caviglie, i piedi. gli organi e i sistemi direttamente collegati e
alimentati dalla sua energia sono il cuore, la vescica, i genitali, le
ghiandole, il sistema endocrino e immunitario, il sistema linfatico, le
mucose, il plasma, il liquido cerebrospinale.
Gli abitanti delloceano
I delfini, le balene e tutti i cetacei sono degli esseri così meravigliosamente
complessi che è difficile non esserne affascinati. Oggi si studiano
i cetacei non solo nel constesto della biologia, ma anche nei più
ampi ed interdisciplinari settori dellecologia e della bioacustica.
Mammiferi evolutisi da un antenato terrestre, delfini e balene sorprendono
continuamente per le soluzioni adottate per respirare, cacciare, partorire
cuccioli vivi ed allattare in un ambiente difficile come il mare.
Gli spiriti elementali dellacqua: le ondine o ninfe
Vivono in fiumi, laghi, sorgenti, negli stagni e nelle cascate.
Possono assumere laspetto della spuma che cavalca le onde o quello
di luci luminosissime nei toni del blu o verde. A volte assumono anche
le sembianze umane e sono raffigurate come creature per metà donne
e per metà pesce come le mitiche sirene.
Sono giovani fanciulle diafane, con fiori e ghirlande nei capelli. Amano
danzare, cantare, nuotare, filare e tessere sempre vicine al loro elemento
naturale. Queste creature sono spesso pericolose perchè nessun
uomo riesce a resistere al loro canto misterioso e alla loro bellezza
I momenti migliori per vederle sono quelle dellalba e del crepuscolo
e per proteggersi dal loro richiamo basta portare con se un rametto di
salice.
PUNTO CARDINALE: ovest ;
PIANTE : ninfea,loto, giglio acqua
ORA DEL GIORNO: crepuscolo
STAGIONE: autunno;
GEMMA: acquamarina ;
ALBERO: salice;
INCENSO: mirra ;
COLORI: blu, verde ;
ANIMALI: draghi, delfini, pesci;
Terra
La
Terra è lelemento di tutta la natura, nei suoi tre regni
minerale, vegetale ed animale, considerata da molte tradizioni il piu
sacro e divino tra gli elementi.
Fertile e creativa, nutriente e rigogliosa, racchiude in sé sia
le caratteristiche piu poetiche di grembo accogliente e materno
che accoglie la vita e la nutre, che quelle piu pratiche
della costanza, la pazienza, la forza. La Terra è al tempo stesso
materna e nutriente, ed anche pratica, concreta, solida e potente.
E
materia pura (contrapposta allo spirito, che è laria) e come
tale anche da un punto di vista astrologico questo elemento conferisce
le qualita della concretezza, della praticita, dellefficienza
e della riservatezza. La Terra crea e conserva la vita, e così
anche i segni di terra amano costruire, evitando ogni spreco, procedendo
nella vita con loculatezza di chi sa che ad ogni estate seguira
linverno, nel ciclo delle stagioni, che è poi il ciclo della
vita.
La sua direzione è il Nord e lo strumento il pentacolo.
Tutte le creature con gli zoccoli, come i cervi, i cavalli e i bisonti,
o con le zampe, come gli orsi e i lupi, sono sotto la sua tutela.
Le Dee della Terra sono Demetra, Freya, Parvati, e gli Dei Dioniso, Cernunno,
Osiride e Pan. Gli spiriti di natura della Terra sono gli gnomi.
La magia della terra porta creativita', concretezza, radicamento, prosperita'
e vita. Prendersi cura della natura e dell'ambiente, rispettarla e riconoscerne
la sacralita', è gia' un principio di magia.
Quando la luna si trova nei segni di terra (Toro, Vergine, Capricorno) tutte le opere e i riti
basati sulla terra hanno migliore riuscita: seminare, piantare e trapiantare,
estirpare (in luna calante), lavori con i cristalli, purificazioni con
il sale e la terra (in luna calante).
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono le radici.
Secondo le culture di stampo matriarcale, essa è il principio femminile
per eccellenza, la Grande Madre aperta allintervento fecondo del
cielo. Nelle sue viscere infatti, essa accoglie e trasforma il seme del
dio, seme al quale la Madre dà potenza. Essa stessa è quindi
dotata di potenza magica. Materia contrapposta allo spirito, ma contemporaneamente
indispensabile allequilibrio delluniverso stesso.
La cultura sciamanica ha sempre tenuto in grande considerazione la Madre
Terra, nutrendo per essa un profondo Amore e rispetto e beneficiando
dei suoi frutti e dei suoi Spiriti.
Come in ogni cultura antica di stampo naturale, luomo è sempre
stato ritenuto un elemento facente parte di questo universo, uno dei figli
della terra stessa, una particella inserita in un contesto più
ampio. Con lavvento delle culture antropocentriche, la Natura è
stata depredata e ferita nella sua sacralità: luomo è
diventato il dominatore di tutte le cose, e animali, boschi, alberi, acque
e la terra stessa, ne hanno fatto le gravi conseguenze, con effetti che
inevitabilmente si riflettono sulluomo stesso.
Lo Sciamanesimo beneficia della Terra (così come lAcqua,
il Fuoco e lAria) e dei suoi Spiriti per conoscere, per imparare,
per guarire, per divinare, per Viaggiare...
Forze naturali facenti parte della Terra.
Ecco riportati di seguito i principali elementi della Terra.
Tali elementi si esprimono in modo simbolico, energetico e sottile
Caverna: Consente laccesso nelle viscere della terra ed è
quindi un passaggio per lOltremondo. In genere le caverne sono luoghi
oscuri e talvolta pericolosi, dove la luce del sole non giunge e quindi
più a contatto con le potenze telluriche. Sono altresì popolate
dai Nani, custodi delle ricchezze della Terra.
Valle Per la sua immagine richiama lutero della terra, ricettacolo
delle forze celesti. È dunque un luogo di fecondità e di
trasformazione.
Erba La crescita dellerba esprime lattività
delle forze vegetative della terra che vengono raccolte e rese disponibili
a fini medicamentosi e terapeutici, oltre che magico-rituali.
Colline e montagne Le colline e montagne sono luoghi dove vivono
Spiriti e Divinità.
Maggiore è laltezza della montagna, maggiore è la
vicinanza ai cieli, poiché aumenta la distanza dalla civiltà.
Tutto ciò crea un senso di isolamento che permette momenti di profonda
interiorizzazione.
Bosco E il luogo sacro e iniziatico per eccellenza abitato
da forze sovrannaturali. Esistevano culti veri e propri legati ai boschi,
a tal punto che le leggi cristiane nellUppland svedese ne proibirono
il credo e le Pratiche.
Come aspetto iniziatico, il bosco è luogo dove si va per incontrare
Spiriti e Dèi. È anche il luogo dove ci si apparta per un
periodo di rigenerazione in attesa di entrare nel nuovo ciclo di vita.
Luogo di rigenerazione ma anche di Conoscenza, presenta talvolta spazi
pericolosi come ogni luogo iniziatico. E però altresì
fonte di vita e area di protezione così come si allude nel mito
nordico nel quale Lif e Lifthrasir trovano rifugio durante il Crepuscolo
degli Dèi, nutrendosi di rugiada in attesa dellinizio del
nuovo ciclo.
Albero Partecipa ai tre diversi stati dellessere e nello
stesso tempo ai tre strati delluniverso:
- Utgard, il Mondo di Sotto con le radici che sprofondano nella terra
- Midgard, il Mondo di Mezzo il cui tronco rappresenta il piano di superficie
- Asgard, il Mondo degli Dèi con i rami che si tendono verso i
cieli
Legato alla concezione del cosmo, lalbero è immagine dellascesa
verticale verso i Piani Alti e, come tale, fondamentale nelle culture
sciamaniche e di grande importanza nelle civiltà antiche. Lalbero
assume in sé i concetti di saggezza, sacralità e potenza
divina, oltre che mezzo di trasporto attraverso gli stati dellessere
e del cosmo. Spesso nei miti nordici, il guerriero o leroe vengono
paragonati ad un albero, a simboleggiare la nobiltà dellessere.
Rami Nutrito dalla linfa che sale dalle radici, il ramo con i suoi
frutti, possiede la forza vitale dellalbero stesso. Così
come appare nel Carme di Sigdrifa, ai rami è connessa
la Medicina delle Rune che è poi Medicina Sciamanica. Questa scienza
viene insegnata dalla Valkiria Sigdrifa a Sigfrido. Nella Tradizione del
Nord, così come in molte altre Tradizioni antiche, la Conoscenza
viene spesso trasmessa dallelemento femminile a colui che supera
le prove iniziatiche che gli vengono poste dinnanzi.
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