FUOCO
L'elemento FUOCO è un'energia yang, radiante verso l'alto, piena di fervore,
luce e calore, con cui illumina e riscalda il mondo. E’ l'elemento del
Sole, dell'immortalita' e della trasformazione. Esso è l’”agni”,
la Vita, l’energia che anima il mondo, anzi esso è l’anima
del mondo. Fiamma e al contempo Luce, il fuoco è una essenza universale
che si riflette sia sul piano fisico che spirituale, infatti è connesso
con l’idea di Spirito e di Illuminazione. E’ altresì simbolo
di purificazione e di rigenerazione. Potente taumaturgo, in grado di compiere
la trasmutazione dei metalli, i filosofi lo consideravano come il più
straordinario dei poteri occulti della natura. Ad esso sono associate le qualita'
del coraggio, la forza, la passione e la determinazione.
Esso corrobora l’aria, riscalda l’acqua, e nella terra trova il
suo radicamento. Questo elemento è legato al concetto di azione, all’impulso,
all’inizio delle cose, alla creatività, alla vitalità, quindi
anche all’irruenza e all’impulsività. I segni appartenenti
all’elemento del Fuoco sono tre: Ariete,
Leone, Sagittario.
Personalità e temperamento:
Aspirazioni, iniziativa, fiducia, volonta’, passione, ottimismo e buon
umore caratterizzano i segni di fuoco, che sono sempre mossi da un'energia inarrestabile
e una sincera onestà. Hanno bisogno di molta libertà per potersi
esprimere in modo naturale e normalmente riescono piu' di altri segni a dirigere
la propria forza di volontà coscientemente. A volte si mostrano ostinati
e persino prepotenti, travolgendo gli altri con il loro impeto fino a rischiare
di ferirne i sentimenti, ma i loro errori non sono mai conseguenza di cattive
intenzioni, quanto invece di un infantile, incontenibile entusiasmo. Essi tendono
ad essere impazienti con le persone di acqua e terra, per loro eccessivamente
sensibili ed emotive, oppure pesanti e prudenti. Piu' affinita' dimostrano con
l'elemento aria, che soffia sul loro fuoco alimentandolo. Ma è bene rilevare
che sono spesso troppo diretti e impazienti per il delicato sistema nervoso
dei segni di aria e sebbene stimolati da questi, le loro continue osservazioni
intellettuali li stancano presto e soprattutto li mettono in difficoltà
poichè non riescono a reagire abbastanza rapidamente. Il vero problema
del fuoco è la stabilità, che fatica a raggiungere, proprio perché
la quotidianità e la ripetitività delle cose lo uccidono. E’
legato allo stato nascente delle cose, ma difetta di continuità, proprio
perché non è interessato al poi. Per questo motivo tende a unirsi
alla terra, che gli dà struttura e soprattutto gli permette di porsi
dei limiti e di dirigere la sua energia costruttivamente.
Squilibrio dell'elemento fuoco:
Una carenza di fuoco in genere si manifesta come mancanza di vigore, sfiducia
e assenza di gioia di vivere. Vi è la tendenza allo scoraggiamento e
a non provare entusiasmo per le cose. Sul piano fisico questo difetto di energia
ignea puo' dare debolezza dell'apparato digerente. Manca l’azione, la
vitalità, l’immaginazione, la fiducia in sé e nella vita.
C’è difficoltà con gli slanci e si fatica ad uscire dalle
situazioni stagnanti. Ci può essere anche una difficoltà ad essere
generosi e a superare i propri limiti, cosa che il fuoco non sente, e che è
legata alla sua incoscienza. L'esercizio fisico vigoroso puo' aiutare a stimolare
l'energia mancante. Un eccesso di fuoco invece si manifesta con un eccesso di
attività, egocentrismo e insensibilità verso gli altri e anche
verso sè stessi e in particolare il proprio corpo, di cui non si rispettano
le esigenze, troppo presi a fare sempre qualcosa, finanche a rovinarsi la salute.
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