Ottaedro dell'Anno Magico
di Arthea su Ofiuco
Arborea.net
PERCHE' CREARE UN OTTAEDRO:
Arthea ci dice: "Ho costruito l'ottaedro per poter avere simbolicamente
il MIO tempo nelle MIE mani. Se vi piace potete scaricarlo da qui. In
esso sono rappresentate le 8 feste dell'Anno Magico collegate al Ciclo
della Natura. Per ogni ciclo di tempo sono indicati il significato simbolico,
il nome della festa, i simboli astrologici (zodiaco tropico e zodiaco
astronomico), i pianeti e gli elementi."
Puoi scaricare l'OTTAEDRO
MAGICO seguendo il
link.
Se lavori in pc, clicca con il tasto destro
sul link e poi seleziona 'salva oggetto'
Se invece lavori con mac, clicca sul link
tenendo premuto il tasto 'alt'
Oppure puoi seguire il link e salvare l'immagine che si apre
Montaggio: Il peso si aggira sui 2 mega e la risoluzione
è adatta ad una stampa A4. Una volta stampato incollatelo su
un cartoncino abbastanza rigido usando colla Vinavil. Appena asciutto
ritagliatelo e quindi piegate i lati e linguette. E' preferibile incollare
le linguette con l'Attack. Finito il montaggio si presenterà
come nell'immagine. La stampa è permessa solamente per uso personale
ossia non a scopo di lucro.
ORIGINI ANTICHE dell'ANNO MAGICO
L’Anno Tropico è composto di 12 mesi ed è legato
alla rotazione della Terra attorno al Sole. I 12 mesi sono divisi in
4 Stagioni, ciascuna di 3 mesi. L'alternanza delle stagioni è
dovuta all'inclinazione dell'asse terrestre rispetto alla linea che
congiunge Terra-Sole. Alle 4 stagioni corrispondono 4 momenti tipici
dell'anno per cui la durata del giorno e della notte viene ad essere
diversa (solstizi di giugno e di dicembre) o uguale (equinozi di marzo
e settembre). Essendo l'arco del Sole descritto al Solstizio d'Estate
più ampio, questo rimane sopra l'orizzonte per un tempo maggiore
e dunque le ore di luce sono più di quelle notturne. La situazione
si presenta invertita al Solstizio d'Inverno, mentre agli equinozi,
dove l'arco diurno è pari a quello notturno, le durate del giorno
e della notte risultano uguali. Riassumendo:
In Estate il percorso del Sole è più lungo, e così
il giorno è più lungo e la notte più corta.
In Inverno il percorso del Sole è più corto, e così
il giorno è più corto e la notte più lunga.
Agli Equinozi la durata del giorno e della notte è la stessa.
Il Solstizio d'Inverno viene dunque visto come la porta (in latino ianua,
da cui Ianus , il portiere, il dio bifronte) che apre la fase ascensionale
del ciclo annuale, riportando la luce (Sol Invictus), mentre il Solstizio
d'Estate è collegato all'avanzare del buio, che apre la fase
discendente. All'interno degli antichi culti misterici, agrari e stellari,
l'alternanza luce -buio, lavoro - riposo, atto - potenza, primavera
- inverno, pianta - seme, si trasforma di conseguenza in strumento di
conoscenza e rivelazione che indica all'essere umano la via per la trasformazione
materiale e spirituale, che si risolve nella necessità di trovare
il proprio equilibrio dinamico, cioè il proprio giusto ritmo
(euritmia), armonizzandosi ed accordandosi sui ritmi della Natura. Risonanze
che collegano tutti gli esseri viventi, il dentro con il fuori, l'alto
con il basso.(1)
ORIGINI MODERNE:
Margaret Alice Murray (1863-1963) antropologa ed egittologa britannicaca
pubblicò nel 1933 il libro Il Dio delle Streghe nel quale parla
di una religione pagana precristiana che lei definisce «la vecchia
religione». Nel libro vengono gettate anche le basi del culto
della dea e di quattro grandi feste collegate al ciclo delle stagioni,
« i Grandi Sabbat » e le quattro feste collegate al ciclo
lunare « gli Esbats ». Le feste sono dedicate alla celebrazione
di Diana, la triplice dea del libro la Dea Bianca di Robert Graves,
e del Dio cornuto della vegetazione , che ricorda l'uomo verde del Ramo
d’Oro di James Frazer (1854 - 1941), erroneamente identificato
con il Satana cristiano. Da questo libro trarranno ispirazione Gerald
Gardner (1884-1964) e Doreen Valiente (1922 - 1999), pionieri della
moderna stregoneria, per fondare la Wicca. I nomi delle festività
sono soprattutto di origine celtica, ma l'idea di una Ruota dell'Anno
strutturata in 8 feste pare sia stata di Ross Nicholls (1902-1975) ,
amico di Gardner e membro dell'Ancient Druid Order, che la diffuse negli
anni '50. (2)
LEGENDA PER LA LETTURA DELL'OTTAEDRO
La forma dell'Ottaedro:
La prima descrizione che abbiamo dei poliedri regolari si trova nel
Timeo di Platone, da cui il nome di solidi platonici. Le prime raffigurazioni
risalgono invece alla fase finale del neolitico (3) e l'ottaedro è
la quinta di queste figure tridimensionali dette anche «Giocattoli
di Bacco» (4). Keplero nel suo studio sulle relazioni tra pianeti
ed orbite attribuisce l'Ottaedro a Venere, mentre Platone nella comparazione
con gli elementi lo considera un intermediario tra il fuoco (tetraedro)
e l'acqua (icosaedro) (5) i due elementi associati tradizionalmente
alla Stella di Salomone che esprime la coincidenza degli opposti nella
figura piana dell'esagono, per mezzo di due triangoli incrociati.
Fascia 1: Riferimenti ai significati simbolici
delle varie fasi dell’anno collegati all’agricoltura
ricordando che vi è un legame di identità tra la parola
Neofita ed il suo corrispettivo greco Neòv futòn che tradotto
vuol dire Nuova Pianta e deriva evidentemente dai Culti Misterici iniziatici
ed agrari collegati al ritmo delle stagioni.
Fascia 2 Elementi e Pianeti
collegati alla simbologia dello Zodiaco Tropico.
Lo Zodiaco (tropico) è la striscia di cielo che si allarga per
circa 8° su ambedue i gradi dell’Ellittica (Orbita tracciata
dal moto apparente del Sole nel corso di un anno) e all’interno
della quale si svolge apparentemente il movimento del Sole e dei Pianeti
(6).
Esso ha per convenzione e ragioni di armonia e geometria sacra, un arco
di 360° suddivisibile in 12 sezioni uguali di 30 ° rappresentati
dai 12 segni zodiacali ed altrettante case astrologiche. Nel corso di
un mese (30 giorni) il Sole percorre “apparentemente” ciascun
segno. Negli schemi seguenti sono visibile la ruota astrologica e le
varie corrispondenze tra i 12 segni, i 7 pianeti ed i 4 elementi.
luna
marte
mercurio
giove
venere
saturno
sole
cancro
ariete
gemelli
sagittario
toro
capricorno
leone
scorpione
vergine
pesci
bilancia
acquario
plutone
nettuno
urano
Oggi giorno vengono usati anche Urano, Nettuno e Plutone che condividono
con Giove, Saturno e Marte, rispettivamente le case di Pesci, Acquario
e Scorpione (7).
fuoco
terra
acqua
aria
caldo - secco
secco - freddo
freddo - umido
umido - caldo
Fascia 3: Riferimenti legati ai significati simbolici
attribuiti alle 8 festività solari.
In questo spazio sono stati riportati i nomi principali dei 4 sabbat
, insieme a sintetiche parole chiave, da ricollegare a quelle della
Fascia 1 riferite al ciclo agrario ed ad alcune festività del
calendario cristiano. Le feste cristiane sono state riportate solo in
base al fatto che la maggior parte della ritualistica cristiana si basa
su preesistenti culti e festività pagane. Ne sono un esempio
i due San Giovanni che altro non sono che le Porte solstiziali di Giano
Bifronte, (senza contare che il giorno di San Giovanni è dedicato
alla raccolta delle erbe magiche), il 25 dicembre la festa del Sol Invictus,
quando cioè si festeggia il ritorno della luce con le giornate
che ricominciano ad allungarsi, la festa della Candelora, il Carnevale
ed il 29 settembre, festa dei Santissimi Arcangeli in special modo di
San Michele arcangelo, ricco di significati esoterici, uno tra tutti
il fatto che ad esso siano intitolate chiese che trovandosi lungo impotanti
linee sincroniche (le Leylines) collegano antichi centri energetici
(9).
Fascia 4: I Nomi principali delle 4 fasi stagionali
(i 2 Equinozi ed i 2 Solstizi) , insieme ai nomi celtici
ed all'indicazione dell'inizio e della fine
dell'anno magico del calendario neopagano, che non
coincide con quello cristiano.
Samhain, vigilia del 31 ottobre,
inizio dell'anno.
Solstizio d'inverno, 21 dicembre,
(Yule).
Imbolc o anche Imbolg, Imbolic,
Oimelc, Brigid o Bride,2 febbraio e vigilia.
Equinozio di primavera, 21 marzo,
(Ostara o anche Eostre o Eostar).
Beltane o Beltaine, 1 maggio
e vigilia.
Solstizio d'estate, 21 giugno,
(Litha)
Lughnasadh (scritto anche Lunasa
o Lughnasa) oppure Lammas , 1 agosto e vigilia, .
Equinozio d'autunno, 21 settembre
, (Mabon o Modron).
Le date riguardano l'emisfero nord, dove queste feste hanno avuto origine,
coloro che abitano a sud dell'equatore devono traslare le date, per
riflettere l'andamento stagionale del loro emisfero. Ad esempio, quando
in Australia si celebra Samhain , in Italia si celebra Beltane.
Fascia 5: Viene indicato il giorno d' inizio
delle 8 feste collegato a quello delle 12 costellazioni
zodiacali astrologiche, ma anche alle 13 costellazioni
astronomiche poste in questo caso tra parentesi.
L'inizio dello Zodiaco Astrologico che si basa sul ciclo delle stagioni,
si apre con il segno dell’Ariete, che è il punto dove si
trovava nel primo giorno della primavera astronomica al tempo dello
studioso greco Ipparco (130 a.C.). A quel tempo, infatti, il Sole compariva
durante l'equinozio all'inizio di un gruppo di stelle che formavano
la costellazione dell'Ariete, permettendo la coincidenza tra la costellazione
visibile ed il segno ad essa associato. Lo Zodiaco Astrologico è
quello a cui si fa comunemente riferimento.
Secondo lo Zodiaco Astronomico che studia solo la posizione delle stelle
(costellazioni) , il punto equinoziale adesso non coincide più
con l’Ariete ma con agli ultimi gradi della costellazione dei
Pesci, (che aprono la strada alla famosa "Era dell'Acquario").
Questo perchè in 20 secoli è retrocesso di circa 27°,
a causa del fenomeno della precessione degli equinozi (10) , (scoperta
proprio da Ipparco), che prevede lo spostamento di 50" l'anno (1°
ogni 72 anni) del punto equinoziale. Secondo il sistema dello Zodiaco
Astronomico le costellazioni sono 13, invece che 12, poiché viene
considerato anche la costellazione dell'Ofiùco o Serpentario,
che si trova lungo il cammino apparente del Sole scavalcando l’equatore
celeste con un arco di circa 40 gradi. Si trova cioè appena al
di sopra della costellazione dello Scorpione che risiede invece in gran
parte al di sotto dell'Eclittica.
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Note e Fonti generali:
1. Le Religioni dei Misteri. Eleusi, Dionisismo, Orfismo, Volume I,
a cura di Paolo Scarpi, Fondazione Lorenzo Valla, Forlì, Arnoldo
Mondadori Editore, 2003, 3a ed ; Carolina Lanzani, Religione dionisiaca,
Milano, Fratelli Melita Editori, 1987; Porfirio, L’Antro delle
Ninfe (De antro Nympharum), Collezione Sebastiani, Milano, Archè,
1974 ; Inni Omerici, a cura di Giuseppe Zanetto, testo greco a fronte,
Bur classici greci e latini L1136, Milano, RCS libri, 2000, Inno a Demetra
pp. 69 - 96.
2. Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Wicca ;
https://it.wikipedia.org/wiki/Ruota_dell'anno;
https://en.wikipedia.org/wiki/Ross_Nichols
3. Daud Sutton, Solidi di Archimede e Platone, Collana Le Leggi dell’Universo,
Vercelli, Macro Edizioni, 2003, (cit. sul Neolitico p. 24).
4.Augusto Pancaldi, Alchimia Pratica, introduzione di Maurizio Nicosia,
Roma, Edizioni Atanor, 1997 , pp.128 - 133. (I Giocattoli di Bacco p.
129 ; 5. Venere p. 130)
6. https://www.nauticoartiglio.lu.it/planetario/planetar02.htm
7. Dora D'Alò, Storia dell' Astrologia, I Libri di sirio, Milano,
Editoriale Albero, 2 volumi , 1992
8 . Pietro Cuscini Politi, Geografia Generale, corso di Geografia astronomica,
fisica, biologica, antropica e di geologia, per le scuole secondarie,
Milano, Garzanti, 1977
9. Orberto Araudi , Le Linee sincroniche, i punti magici del pianeta,
Torino, ed Horus, 1988 -
10 .Giorgio de Santillana - Hertha - von Dechend, Il mulino di Amleto.
saggio sul mito e sulla struttura del tempo, Collana gli Adelphi 229,
Milano, Adelphi Edizioni, 2006 , 1a ed 1969.
Di Arthea, anche su www.artificisambrosia.it.
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consenso dell'autrice.
Inserito nel sito www.ilcerchiodellaluna.it nel dicembre 2008