Oestara
Maurits C. Escher,
Sole e luna, 1948
Lequinozio di Primavera, festa di
oestara, Alban Eiler (Luce della Terra), veniva festeggiato
il 21 di Marzo, momento in cui giorno e notte sono in perfetto equilibrio.
Ricordiamo che la parola equinozio deriva dal latino equus nox,
ovvero uguale notte.
E il momento in cui la Natura tutta reca un messaggio di rinnovamento
e di risveglio, dopo le lunghe notti invernali. Rappresenta quindi, una
sorta di capodanno. Ricordiamo anche che nella Roma antica, lanno
aveva inizio proprio nel mese di marzo, dedicato a Marte, padre dei gemelli
fondatori della città.
LEquinozio di primavera celebra il ritorno della primavera e della
vita, lascesa della Dea dagli Inferi.
E una festa che celebra la fertilità della terra ed ha un
particolare valore soprattutto nel paganesimo dellarea mediterranea
dove già allequinozio il ritorno della bella stagione e il
rinnovarsi della natura è evidente. I popoli più nordici
come i Celti spostavano questa ricorrenza a Beltane, festa della riproduzione
del bestiame con una matrice agricola meno marcata rispetto alle feste
dellarea mediterranea, dove è lEquinozio, o quantomeno
i rituali che venivano celbrati in prossimità di queste corrispondenze,
in realtà ad avere unimportanza maggiore rispetto a Beltane.
Da ricordare che gli Equinozi non sono feste celtiche, ma sono festività
che appartengono allarea sud europea.
LEquinozio di Primavera segna proprio il momento dellunione
in un simbolismo cosmico, legato al risveglio della Natura; a ciò
si ricollega il tema del matrimonio fra una divinità maschile,
appartenente alla sfera solare, ed una femminile, legata alla Terra o
alla luna. Il Dio Sole si accoppia, infatti, con la Giovane Dea Terra.
In questo giorno venivano accesi dei fuochi rituali sulle colline e, secondo
la tradizione, più a lungo rimanevano accesi, più fruttifera
sarebbe stata la terra. In questo girono venivano, solitamente irrigati
i campi, mentre i Druidi, sfruttando la corrispondenza perfetta tra ore
solari e ore notturne, celebravano i loro Riti.
Pianta sacra allEquinozio di Primavera è il trifoglio, associato
al triskele, la ruota sacra a quattro braccia.
Alban Eiler è il momento della rinascita, dei nuovi progetti, è
il momento in cui è possibile realizzare quei sogni che sono nati
nel periodo freddo. E il momento adatto per aprirsi ai sentimenti
e viverli nella loro totalità.
Rinascere con la Natura e fondersi con la Madre Terra, celebrarla e gioire
della Vita che sboccia e si manifesta in tutte le sue forme.
Questo giorno è celebrato in un punto intermedio nel ciclo delle
stagioni tra Imbolc ( 2 febbraio) e Beltane (1° maggio). A Yule, abbiamo
celebrato il ritorno della luce o del sole al mondo e per quanto possa
sembrare strano, è ad Imbolc che abbiamo celebrato larrivo
della Primavera. Ora il giorno e la notte sono perfettamente in equilibrio
ed uguali in lunghezza, e la forza del sole sta crescendo. Nella ruota
dellanno, questo festival è seguito da Beltane, cui segue
il solstizio destate ( 21 giugno), allorchè il sole raggiungerà
il suo zenith per poi tornare ad accorciarsi fino a Yule.
La Grande Ruota gira senza sosta...... Come Yule, la Signora del Giorno
è una delle feste minori della ruota dellanno, celebrata
con meno enfasi rispetto ai Sabbath di Beltane, Lammas, Samhain ed Imbolc.
Tuttavia, questo è un giorno molto importante, un giorno in cui
dovremmo essere allegri, dato che celebra il calore e la forza guaritrice
del sole, il rinverdimento della terra e la nascita di nuova vita in primavera.
Come per il raccolto del 21 settembre, questo è il festival dell
equilibrio in cui ci riuniamo per celebrare lequilibrio e
larmonia nelluniverso.
Come per gli altri festival stagionali antichi, questo giorno è
stato in parte assorbito dalla chiesa cristiana ed associato a due giorni
santi cristiani. Il primo è la festività dellannunciazione
della Vergine benedetta Maria, che cade il 25 marzo. Il secondo, naturalmente,
è la Pasqua.
La parola Pasqua ha la sua origine nel nome della Dea germanica
antica della fertilità e della Primavera, Eostre, Oestara o Ostara,
tra i cui simboli sono i nidi delle lepri, le uova degli uccelli, così
come la nuova luna, le farfalle ed i bozzoli.
I colori di Oestara - Eostre sono tutta la gamma del rosa, blu-chiaro
e giallo paglierino chiaro, il verde, così come i colori più
forti della Primavera, quali il verde dellerba, il blu delluovo
di pettirosso, il viola ed il bianco.
Le pietre speciali per questo giorno sono lopale, laquamarina,
il quarzo rosa e la pietra di luna.
Gli animali mitici includono gli unicorni, cavalli e centauri alati.
Le piante e le erbe associate con questo festival sono i fiori di primavera,
dai croco, ai bucaneve, dalle daffodi ai narcisi, così come il
gelsomino, il muschio irlandese e lo zenzero.
Il giorno di festa dedicato ad Ostara era lunare piuttosto che solare
e tradizionalmente è stato celebrato dagli antichi sulla prima
luna piena dopo lequinozio di primavera. Al contrario, il giorno
santo cristiano di Pasqua è celebrato la prima domenica che segue
lequinozio di Primavera. Per porre una distanza di sicurezza tra
il giorno della signora del Giorno e Eostre, la chiesa ha stipulato che
se la domenica di Pasqua effettivamente cade in luna piena, (Pasqua) sara
celebrata la seguente domenica.
l'Equinozio è il giorno in cui la Wicca commemora la discesa della
giovane Dea nel mondo sotterraneo e il suo ritorno trionfante alla superficie
della terra, portando con sé i doni della luce, del calore e della
fertilità per tutta lumanità, e cio fa pensare
alle Dee Persephone, Kore, Blodeuwedd, Eostre, Aphrodite, Athena, Cybele,
Gaia, Hera, Iside, Ishtar, Minerva
e Venere.
E inoltre la stagione del giovane dio che fa pensare ad Herne il
cacciatore, il pettirosso del bosco, luomo verde, Cernunno, il signore
della natura, Dagda, Attis, Tammuz, il dio cornuto, Mithras, Odino, Thoth,
Osiride.
Il motivo del sacrificio e della rinascita hanno un significato profondo
per i cristiani che commemorano la crocifissione, morte e resurrezione
di Cristo con la Pasqua. Qualunque sia la nostra credenza, questo è
un periodo in cui celebriamo il trionfo della luce sul buio e sulla morte.
La signora del Giorno è (o deve essere) un momento di pulizia e
di rinnovamento, un momento per aprire le finestre e lasciare che il vento
attraversi la nostra casa (anche quella interiore), ripulendola delle
influenze prolungate dellinverno. E inoltre il momento per
la pulizia ed il rinnovamento della propria psiche e per portare equilibrio
nella propria vita. Le attività della signora del Giorno includono
il giardinaggio, la decorazione e la caccia alle uova di Eostre e ai fiori
selvatici.
Da un punto di vista del significato esoterico di questo giorno, con lEquinozio
di Primavera, lAnno Magico mette per la prima volta lIo di
fronte al non-Io, allAltro. Il percorso del Sole attraverso lo Zodiaco,
che si rispecchia nella successione delle stagioni, è la grande
lancetta che va di concerto con la crescita spirituale dellIniziato
che segue lAnno Magico.
LEquinozio di Primavera è linizio dello Zodiaco, ciò
ci indica che anche nella crescita spirituale dellIniziato (con
Iniziato si intende sempre genericamente chi segue lAnno Magico,
tanto che sia esso in realtà un neofita o un maestro o altro grado
qualsiasi) dovremmo assistere ad un nuovo inizio. Così è
infatti.
I primi due Festival, Samhain e Yule, avevano come scopo principale quello
di soddisfare bisogni di ordine materiale, ossia la fame,
intesa come linsieme delle necessità di base dei nostri tempi,
compreso un certo sovrappiù, il desiderio da esaudire.
A livello spirituale iniziava però un lavoro sotterraneo di preparazione
che porta alla grande Purificazione di Imbolc, il cui scopo elettivo è
di rimuovere gli angoli taglienti del dolore inconscio legato ai ricordi,
opera di purificazione che si approfondisce ad ogni Anno e che permette
di liberarsi degli schemi di comportamento sbagliati e di ricostruirne
dei nuovi.
La fase che va da Imbolc ad Oestara - Ostatra e soprattutto oltre è
caratterizzata da una crescente acquisizione di baldanza, di desiderio
di sperimentare nuove vie, di rinnovata voglia di vivere, ed è
proprio a questo punto, quando si assiste allesplosione delle forze
della Primavera, che lo Zodiaco ci pone il primo impatto con il non-Io,
con laltro che non deve più restare lantagonista
dellIo.
Chi è felice con se stesso per un nuovo progetto che sta per cominciare
vive un momento di grande ottimismo e di positività e tende a trasmettere
questa positività anche al prossimo, chiunque esso sia: conoscente,
amico, cliente o persona incontrata per caso. La liberazione dal dolore
inconscio operata da Imbolc ha ridotto gli schemi di chiusura, di eccessiva
difesa, di mancanza di socialità e permette di stringere legami
più profondi con gli altri e di essere più disponibili,
fino ad avere percezioni extrasensoriali sui fatti che li riguardano.
Nello specifico del Festival dellEquinozio questo aprirsi agli altri
passa, se vogliamo, per la porta più facile, perché è
quella dellamore. Si tratta comunque di una porta facile solo allapparenza
perché la necessità di dover accettare e di farsi accettare
da unaltra persona è un passo non piccolo.
In ciò si deve leggere una chiara indicazione che il singolo individuo,
la persona, per continuare a crescere deve confrontarsi con gli altri
e in, modo concreto, come primo passo deve accettare e ricambiare lamore
di un altro essere umano.
LAsse Equinoziale è fortemente carico di pianeti sessuali
(Marte, e Plutone dal lato dellAriete, Venere e Proserpina dal lato
della Bilancia) che ci indicano che il primo ridimensionamento del Sole-Egoità
nei confronti di Saturno-Altri è comunque molto spronato dagli
istinti sessuali ed è solo in parte una rinuncia al proprio egoismo
e, in soggetti involuti, rischia di non riuscire ad emergere mai dalla
sfera dellegoismo. Ciò spiega la facilità con cui
oggi avvengono le separazioni, proprio perché, da entrambe le parti,
nessuno è mai veramente uscito da una visione egoistica ed egocentrica
e al primo serio problema non sa vedere la cosa da altri punti vista,
se non dal suo.
LEquinozio viene a rappresentare dunque un punto cardinale nellevoluzione
di una persona, da un lato è la rinuncia necessaria e drammatica
dellIo alla propria unicità, dallaltro è linizio
di ciò che gli antichi chiamavano Ingresso dellAlbero
(Arbor Intrat), e che oggi molti chiamano consapevolezza o,
allorientale, non-dualità (Brahman è tutto,
e tu sei quello, cioè sei Brahman come ogni altro individuo,
non cè separazione).
Un vero cammino spirituale è sempre fonte di accresciuta felicità
e lindividuo che accresce la propria consapevolezza attraverso il
Festival di Oestara, oltre alle azioni specifiche riportate nelle pagine
centrali, ottiene due grandi benefici personali:
1. La propria intima soddisfazione.
2. La nascita di maggiore veggenza verso se stesso e gli altri.
Si sviluppa cioè la percezione degli eventi che capiteranno a se
stessi e agli altri. Nei confronti degli altri si colgono proprio gli
eventi mentre per se stessi si colgono più delle suggestioni che
inducono a prendere scelte precise e a scansarne altre.
Celebrare Oestara
Ci sono molti modi di celebrare
Ostara, alcuno di loro semplici e di qualche ritualistici:
Benchè le notti siano ancora fredde, i giorni hanno un certo calore
ed i cieli sono blu con le nubi bianche torreggianti fra gli acquazzoni
della pioggia - un tempo ideale per uscire ed esplorare la natura, camminare,
ballare, sentire lenergia gioiosa intorno a noi.
La casa può essere decorata con labbondanza dei fiori di
primavera (comunque non cogliete quelli selvatici per non contribuire
alla loro estinzione finale!) Illuminate le vostre stanze con le daffodi,
le primule, le forsythie dorato e le candele colorate in tonalità
di giallo e di malva, di celeste e di verde.
I fiori e le candele pastello possono essere anche introdotti nel vostro
spazio rituale
Usate lincenso dell equinozio di primavera, o qualcosa con
una fragranza floreale chiara, per il vostro rito di Oestara.
Fate torte e adornatele con cerchi di fiori gialli luminosi di marzapane
o di glassa, o decorate i panini con strisce di pasta in una formazione
trasversale per rappresentare i quattro festivals solari.
Le uova possono essere bollite e colorate con i coloranti alimentari luminosi
e se ne conservate qualcuno per tutto lanno potete interrrarle nel
vostro giardino fino allOstara seguente prima di decorarne di nuove,
così continuando il tema della morte e del rinnovamento.
La magia del seme ora è molto sentita e potete lavorare su qualche
cosa di nuovo che dara i suoi frutti a Lammas o a Mabon.
Potreste anche gradire mettere fuori una candela nera ed una bianca sul
vostro altare, stare svegli e dormire per le stesse ore di oscurità
e di luce. Possiamo onorare tutto lo scuro ed il chiaro allinterno
di noi stessi e della natura, riconoscendo che nessuno è superiore
e ciascuno contribuisce allintegrità.
Unaltra attività creativa da fare è l ingranaggio,
per rappresentare i festivals solari e lo si decora con i fiori. Per questo
avrete bisogno di parecchi ramoscelli lunghi e flessibili o rami sottili
- il salice è ideale. Piegare due o tre ramoscelli in un cerchio
che è 10-15 attraverso (secondo quanto grande desiderate
essere la vostra ruota). Legate le estremità dei ramoscelli con
una stringa o cordicella per chiudere il cerchio. Ora prendete due ulteriori
ramoscelli e disponeteli in una formazione trasversale attraverso la vostra
ruota, allora li legano nel posto, legandoli saldamente insieme dove attraversano
nel centro.
Il vostro ingranaggio è completo e può essere decorato tessendo
i fiori nel relativo perimetro, legante uno nella metà della ruota.
Ponete la ruota sul vostro altare, o appendetela alla parete o al soffitto
o ai rami di un albero allesterno. Può essere conservato
e decorata con i fiori ed il verde stagionali a ciascuno dei festivals
solari dei solstizi di primavera e autunno e degli equinozi e di estate
e di inverno.
Qui è un rito semplice per aiutarvi a celebrare Oestara
(potete scegliere se o non lanciare un cerchio):
Disponete un anello di candele pastello intorno al perimetro del vostro
spazio di lavoro. Sparpagliate le candele con vasi di fiori di primavera.
Nel centro o nel nord del cerchio, installate un piccolo altare - una
cassa o una scatola rovesciata basteranno se non avete un altare adeguato,
o persino un tronco dalbero o un panno sulla terra o sul pavimento.
Sul vostro altare disponete una o due candela, più
fiori, una piccola ciotola di terra, una manciata di grandi semi quali
i semi di girasole, un calice o laltro contenitore con spremuta
o vino, del pane, la torta o i biscotti.
A questo punto potete aprire il cerchio e nominare gli elementi in nome
della Dea del Dio. Se desiderate un rituale semplice , chiedete solo alle
divinita di essere presenti per aiutarvi con il vostro lavoro magico.
Tamburelli ritmici, balli, canti, battiti di mani ad aumentare lenergia.
Ora sedete davanti allaltare e pensate a tutti i nuovi progetti
su cui desiderate lavorare sopra.
Prendete un seme per ogni progetto, foggiando a coppa ciascuno le vostre
mani a loro volta, concentrandosi sui pensieri o sulle visualizzazioni
dellobiettivo che avete in mente (siate sicure che i vostri desideri
siano etici e non causino il danno a chiunque, comprese voi).
Quando avete caricato ogni seme della vostra intenzione magica, premeteli
nella ciotola di terra.
Ora tenete la ciotola nelle vostre mani ed immaginate un flusso di luce
scorrere dalle vostre palme nella terra, così eccitando i semi.
Ora disponeteli sull altare.
Alzate il calice; fate i ringraziamenti alla Dea ed al Dio e bevete. Alzate
il cibo in modo simile e mangiate. Ringraziate le divinita per la
loro presenza.
Ora siete pronti ad aprire il vostro cerchio, a spegnere le candele ed
a mettere la ciotola di semi in un posto chiaro in cui possano svilupparsi
prima del trasferimento ai vasi delle finestra o in giardino.
Accogliete favorevolmente le energie di Oestara nella vostra vita, siate
felici.
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