Meditazione
per Mabon – Essere Grate
La meditazione guidata costituisce forse
il rito più semplice che si possa effettuare.
Tutto ciò che vì occorre è la ricettività
che vi permetta di scavare una nicchia silenziosa all'interno di voi stesse
assieme alla volontà che si manifesti quanto è parte del
mistero. L'uso della parola meditazione evoca spesso sofisticate tecniche
di respirazione e interminabilí momenti trascorsi rimanendo seduti
in scomode posizioni. Per fortuna, non deve necessariamente essere così;
sovente basta chiudere gli occhi e acquietare i pensieri fino a sentire
il centro del proprio essere, quell'aspetto di sé che è
costante e perfetto.
La meditazione guidata è una modalità che permette di strutturare
un'esperienza nell'ambito di questo spazio.
Sedetevi su un comodo giaciglio in una stanza silenziosa, dove avete la
certezza di non essere disturbate.
Non sarebbe male se la stanza fosse illuminata da luci soffuse, meglio
ancora se queste luci provengono dalle candele; la luce della candela
delinea in maniera ottimale il passaggio dalla quotidianità a un'esistenza
più primordiale, laddove l'illuminazione era assicurata dal fuoco
anziché dall'elettricità.
All'interno di questa nicchia, permettetevi di dimenticare tutti i crucci
e le preoccupazioni che hanno scandito la vostra giornata. Attraverso
questo gesto che consiste nel distaccarsi dalla vostra consueta esistenza,
avete fatto sì che il vostro spazio divenga sacro, «separato
da» ogni altra cosa.
Potete leggere la meditazione che segue prima di inziare e poi percorrerne
le fasi principali, oppure potete farla leggere a qualcuno per voi, o
ancora registrarla su un nastro da ascoltare poi.
Meditazione
Inizia portando la tua attenzione al tuo respiro…all’aria
che entra nei polmoni… e che ne esce… al petto che si gonfia…
e si sgonfia… stai preparandoti ad un viaggio interiore….
Puoi percorrere con la mente tutto il tuo corpo e portare rilassamento
a tutte le sue parti: la testa… il collo.. le spalle… le braccia..
il petto…la schiena… l’addome e i fianchi… le
anche…le gambe… giù fino ai piedi...
Ti trovi in aperta campagna, un pomeriggio, il paesaggio è dolce...
colline e campi da tempo mietuti... ti incammini per una strada di terra...
il cielo è azzurro, con poche nuvole chiare... puoi sentire il
tepore del sole sulla pelle, puoi sentire i piedi, passo dopo passo, lungo
la strada...e un allegro cantare di uccelli nell'aria... passi accanto
ad una vigna, con i suoi grappoli maturi, i chicchi ricchi che brillano
al sole...è bello, e puoi sentirti contenta che la stagione ti
regali una giornata così, in cui passeggiare, senza chiedere altro...
Mentre procedi noti che poco più avanti dalla strada si dirama
un antico sentiero di pietra e sassi... e ti sembra in qualche modo familiare...
Al suo imbocco, su una roccia, è inciso il segno delle corna del
toro...
Inizi dunque a percorrere l'antico tracciato... e presto raggiungi un
boschetto e in esso ti inoltri... mille colori si intrecciano fra gli
alberi, la terra e il cielo...puoi sentire un profumo di muschio e funghi
nell'aria... e puoi scorgerne famiglie sparse, qua e là...
Mentre cammini puoi notare come i tuoi piedi, le tue gambe si muovano
ora ad un rimo diverso, più rilassato...puoi ascoltare il fruscio
della brezza, fra i rami..e mille sottili rumori... come di piccoli passi...
a poco a poco, quasi silenziosi, cominciano ad affiancarti gli abitanti
del bosco... nota chi ti appare per primo...il suo aspetto, il suo colore,
il modo di muoversi... poi ne vengono altri... nota chi ti viene più
vicino... non hanno paura... sanno che il bosco è sacro, è
protetto, è un luogo di alleanza con gli uomini in cui non c'è
nulla da temere...
Procedendo insieme giungete ad una radura... un prato fine al cui centro
sorge un grande albero di fico... puoi sentire il profumo delle sue foglie....
e dai suoi rami pendono, invitanti, tantissimi fichi maturi...e puoi sentire
tutto il tuo corpo si risveglia nel desiderio di quei frutti.. ti avvicini,
ne cogli dai rami più vicini e ti siedi lì, ai piedi dell'albero,
a gustarne i fichi squisiti... la buccia si stacca con facilità,
il sapore è dolcissimo...il gusto intenso, e perfetto!... Puoi
mangiarne quanti ne vuoi... ce ne sono così tanti!...
Alla fine ti sdrai nell'erba sofficie...a goderti quel sole tiepido sulla
pelle.... quel sole d'autunno che scalda senza bruciare... e puoi sentire
il cuore pieno di gratitudine per i doni della vita... per quei raggi
dorati.. per quei meravigliosi fichi che hai assaporato...
e ascoltanto dentro di te puoi renderti conto hai ricevuto davvero molti
doni dalla vita... prenditi tempo e lascia che emergano... uno dopo l'altro...
... ... e ti affiorino alla mente le persone che ti hanno dato... le ringrazi...
... e ringrazi chi ti ha dato la vita......
.
E mentre la gratitudine scorre dentro di te puoi pensare ai semi che hai
piantato... e ai frutti che hai raccolto... ... Qualche frutto è
giunto a te come un dono... altri li hai raccolti dopo averli coltivati
con amore e fatica.... dando tempo, energia e cura ai tuoi progetti e
ai tuoi desideri...
Puoi ora prendere un momento anche per accorgerti che alcuni semi non
sono germogliati... che alcuni faticano a crescere... Forse è stato
meglio così... forse c'è stato qualcosa da imparare per
la prossima volta... magari qualcosa che è mancato... cosa?...
... Anche questo è un dono: una nuova consapevolezza sul tuo cammino...
E infine, ancora pervasa dala dolcezza dell'appagamento, ti rialzi lentamente...
e con stupore scopri i tuoi amici del bosco lì... si sono fermati
ad aspettarti per tutto questo tempo... e sono pronti ora ad accompagnarti
sulla via del ritorno... vi avviate insieme, attraversando il bosco...
e puoi sentire la protezione della loro presenza... lungo il sentiero...
finché giungete al limitare del bosco, ed è il momento di
salutarli.. e li ringrazi: anche loro sono stati un bellissimo dono...
e ti avvii per raggiungere la strada... la campagna... le vigne... e pian
piano puoi cominciare a tornare al tuo respiro... qui e ora.. in questa
stanza... e quando lo vorrai potrai aprire gli occhi... senza fretta...
Introduzione alla meditazione
tratta da. La Dea Interiore, Kris Waldherr, ed. Xenia
Meditazione di Anna Pirera per il Cerchio
della Luna © 2007
Inserito nel sito www.ilcerchiodellaluna.it
nel gennaio 2006
L'immagine in apertura è del Caravaggio
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